Il
concentrato di pomodoro altro non è che l’estrazione della sostanza secca del frutto per evaporazione dei liquidi organici. Una volta si cuoceva il pomodoro fresco e maturo fino a ridurlo in salsa (eliminando bucce e semi), lo si salava e lo si esponeva per giorni e giorni su grandi tavole di legno, al sole, che poco alla volta si faceva evaporare completamente la parte acquosa, per lasciare una crema densa, corposa, bruna, da conservarsi (coperta debitamente da olio extravergine d’oliva) in vasi di cotto ben chiusi e riposti al fresco. Oggi, il processo di produzione industriale non differisce dal metodo di una volta, eccezion fatta per l’introduzione di norme di igiene e analisi qualitative (sulla materia prima come sul prodotto finito in tutte le sue fasi).
Curiosità Il concentrato di pomodoro, contiene il licopene, un prezioso antiossidante che contribuisce a prevenire il cancro alla prostata e l'invecchiamento della pelle. Si è scoperto che questo ortaggio è in grado di salvaguardare la salute di cuore e arterie, proprio grazie al licopene contenuto nella sua buccia. Gli esperti raccomandano di assumere almeno 100 grammi di concentrato di pomodoro al giorno, affinché possa attivarsi l'effetto protettivo per il sistema cardiovascolare. Via libera, dunque, a sughi e salse a base del rosso e prezioso pomo: il licopene, infatti, è un antiossidante che non si perde cuocendo i pomodori ad alte temperature.
In cucina Sulla pasta, sulla pizza o semplicemente come bevanda.
Raccolta di Ricette che utilizzano l'ingrediente '
concentrato di pomodoro'.