Zeppole sarde
Le zeppole sarde sono un dolce tipico della Sardegna. Dolci ciambelle lievitate, fritte e ricoperte di zucchero, preparate in occasione del Carnevale o della festa del papà.
Le zeppole sarde sono una preparazione tipica del periodo di Carnevale e di San Giuseppe, per la festa del papà. Preparate in queste come anche in tantissime altre occasioni, queste buonissime zeppole hanno delle lunghe radici che affondano in tempi abbastanza lontani. La ricetta è andata evolvendosi nel tempo, assumendo caratteri un po' più moderni, eppure ancora oggi se ne distinguono fondamentalmente due varianti, una che prevede l'utilizzo delle patate lesse e schiacchiate nell'impasto, un'altra che invece non le prevede. Così come delle suggestive varianti le possiamo ritrovare anche nella forma, in alcune zone troverete queste zeppole realizzate sotto forma di ciambelle, abbastanza grandi e irregolari, in altre invece questo dolce assume la forma di una spirale, in genere realizzata con un impasto più fluido che viene fatto colare direttamente nell'olio con un imbuto o una sac-a-poche.
Le zeppole sarde sono un dolce tradizionale che una volta assaggiato non si può più fare a meno di continuare a replicarlo. Un sapore semplice e gustoso, dove risaltano le note agrumate delle scorze dell'arancia e del limone, armonizzate da un pizzico di vaniglia e dal profumo della Sambuca. Il tutto legato da un colore giallo vivo conferito dallo zafferano, che dona lucentezza all'impasto.
📑 Indice
👩🍳 Come fare le zeppole sarde

40 ore
3-4 ore
10 minuti
Le zeppole sarde, come molte ricette del loro genere, sono delle ciambelle soffici preparate con un impasto lievitato, modellato sotto forma di ciambelle e fritte. Una volta dorate, le ciambelle vengono fatte asciugare leggermente dall'eventuale olio in eccesso e poi cosparse con lo zucchero semolato.
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🛒 Ingredienti per 12 ciambelle
- 200 gr di farina 00
- 300 gr di farina manitoba
- 3 uova
- 25 gr di zucchero
- 250 ml di latte
- 1 arancia (la scorza grattugiata)
- 1 limone (la scorza grattugiata)
- 1 bustina di zafferano
- 1 bustina di vanillina
- 1-2 cucchiai di Sambuca (o anice)
- 20 gr di lievito di birra (fresco)
- 1 presa di sale
Per Friggere:
- q.b. di olio di semi
Per Cospargere:
- q.b. di zucchero
🍴 Strumenti Utilizzati
- Impastatrice o Planetaria
🥣 Preparazione
Frittelle sarde 2
Per preparare le zeppole sarde iniziate a mettere in una ciotola le due farine, lo zucchero ed una presa di sale, la scorza grattugiata dell'arancia e del limone, lo zafferano e la vanillina. Mescolate un po' gli ingredienti secchi poi aggiungete le uova leggermente sbattute e la Sambuca.
Frittelle sarde 3
Da parte sciogliete nel latte a temperatura ambiente il lievito di birra sbriciolato ed unitelo all'impasto che nel frattempo avrete iniziato a lavorare con la frusta piatta (la foglia) della planetaria. Proseguite la lavorazione ad una velocità media per circa 6-7 minuti. A fine lavorazione otterrete un impasto molto idratato ed appiccicoso.
Ciambelle sarde 4
Trasferitelo in una ciotola capiente aiutandovi con un tarocco. Copritelo con la pellicola per alimenti e lasciatelo lievitare in un luogo tiepido e riparato (ottimo il forno spento con la luce accesa) fino al raddoppio; almeno 3-4 ore. Quando l'impasto sarà raddoppiato di volume riprendetelo, sgonfiatelo e staccatene dei pezzi e aiutandovi con un po' di farina formate delle ciambelle, allargatele un po' per ottenerle large e sottili.
Ciambelle sarde 5
In una padella dai bordi alti riscaldate abbondante olio di semi e quando sarà ben caldo (170°) immergetevi le ciambelle (una alla volta) e fatele dorare bene su entrambi i lati girandole spesso. A fine cottura prelevatele con una schiumarola e mettetele su un vassoio con della carta da cucina per assorbire l'olio in eccesso. Quando sono ancora calde rotolatele nello zucchero facendolo aderire bene tutt'intorno.
💡 Consigli e curiosità
Come conservare le zeppole sardeLe zeppole si conservano per 1 giorno al massimo, sotto una campana di vetro. Per gustarle al meglio è comunque preferibile mangiarle ancora calde o tiepide.