Supplì al telefono
I supplì al telefono sono un piatto tipico della cucina romana che si presenta come dei crocchè di riso, che contengono un delizioso cuore filante, la cosiddetta "sorpresa".
I supplì al telefono sono una pietanza tipica della cucina romana, che si presenta sotto forma di crocchè di riso, e che contengono un cuore filante di mozzarella. Il termine "supplì" deriva dal francese "surprise", che significa appunto "sorpresa", con riferimento al cuore filante di mozzarella che è nascosto al loro interno. Quando inoltre si apre il supplì, dividendolo in due parti, il cuore di mozzarella crea un "filo" di collegamento tra le due parti, come il collegamento del "telefono".
Il supplì al telefono è una specilità romana che si gusta anche come street food, venduto ache in strada dai venditori ambulanti. Sembra che i supplì siano nati nella Trattoria della Lepre, nel 1847. La ricetta originale dei supplì, sebbene sia stata rivisitata nel tempo in base a delle sfumature legate a gusti ed esigenze personali, di base utilizza riso carnaroli cotto e poi condito con sugo arricchito da carne macinata e pecorino. Il riso viene poi lasciato riposare prima di procedere alla formazione della "polpetta" che prima di essere fritta, viene rivestita con battuto d'uovo e pangrattato.
Come fare i supplì al telefono

30 minuti
-
20 minuti
I supplì al telefono sono una preparazione che, anche se con delle differenze, è possibile ritrovarla in numerose località italiane, da nord a sud dello stivale, con sfumature tipiche locali. I più famosi ad esempio sono sicuramete gli arancini di riso, simbolo della bellissima Sicilia. Come spesso accade con ricette di questo genere, anche questi deliziosi crocchè possono essere utilizzati anche come ricetta di riciclo, magari proprio del riso al sugo avanzato.
Leggi anche come fare il Sartù napoletano
Consigli e curiosità
Per una vegetariana dei supplì al telefono è possibile sostituire la carne con verdur miste, come funghi, piselli, spinaci, ecc.
In alternativa alla frittura potete anche pensare di cuocere i crocchè al forno, sistemandoli su una teglia rivestita con carta forno e cosparsi con un filo d'olio. La cottura deve essere fatta in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.
I supplì avanzati possono essere congelati, anche prima della frittura.
Ingredienti per 15 supplì
- 250 gr di riso (Carnaroli o per risotti)
- 200 gr di carne macinata
- 300 ml di polpa di pomodoro
- 1/2 di cipolla
- 50 ml di vino bianco
- 400 ml di brodo vegetale
- 40 gr di pecorino (o parmigiano)
- 30 gr di burro
- 200 gr di mozzarella
- 2 cucchiai di olio d'oliva (extravergine)
- q.b. di sale
Per Impanare:
- 2 uova
- q.b. di pangrattato
Per Friggere:
- q.b. di olio di semi
Preparazione
Rosolare la carne e cuocere il sugo di pomodoro
Per preparare i supplì al telefono iniziate a tritare finemente la cipolla e rosolatela nell'olio caldo, senza farle prendere troppo colore. Aggiungete la carne macinata e rosolatela girandola spesso per colorarla bene. Quando avrà preso colore sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare. Poi unite la passata di pomodoro, regolate di sale e fate cuocere per 10-15 minuti.
Aggiungere il riso e cuocerlo come un risotto
Il sugo deve risultare denso ma non completamente asciutto. A questo punto aggiungete il riso e fatelo cuocere aggiungendo man mano del brodo bollente (come fosse un risotto).
Mantecare con il parmigiano e far raffreddare
A fine cottura aggiungete il pezzetto di burro e il formaggio grattugiato. Amalgamate bene, poii trasferite in un contenitore ampio e lasciate raffreddare.
Preparare i crocchè e impanarli
Solo quando il riso è freddo potete procedere alla formazione dei supplì. Prendete poco riso (le dimensioni di una polpetta) con le mani umide e appiattielo su un palmo. Aggiungete un pezzo di mozzarella (ben sgocciolata) su di esso e richiudetelo tutt'intorno. Passate quindi i crocchè nell'uovo sbattuto e ancora nel pangrattato, facendo aderire bene la panatura tutt'intorno.
Friggere i crocchè
Riscaldate dell'olio di semi (a circa 175-180°) e friggete i supplì, girandoli più volte affinchè diventino ben dorati su tutta la superficie. Man mano che sono pronti metteteli da parte su un vassoio dove avrete messo della carta assorbente da cucina.