Dagli sciatt valtellinesi alle graffe napoletane. Viaggio nello street food italiano

di RicetteDalMondo.it (aggiornata il 02-08-2022)

Gli arancini siciliani, le pettole pugliesi e la focaccia di Recco sono solo alcuni degli street food regionali che la nostra penisola ci offre: ecco quelli da non perdere.

Dagli sciatt valtellinesi alle graffe napoletane. Viaggio nello street food italiano

Stilare un elenco dei migliori street food italiani non sarebbe possibile. L’Italia, patria del buon cibo per antonomasia, ne offre talmente tanti che sceglierne solo alcuni comporterebbe una vera ingiustizia.

Il panorama culinario italiano vanta tantissimi cibi regionali da street food che ci uniscono inevitabilmente da Nord a Sud. Molti sono frutto di una lunga tradizione - quella che fa capo alla cosiddetta cucina povera - ma di povero, in realtà non hanno poi molto, men che meno il gusto.

Ecco, allora, i più interessanti street food della tradizione gastronomica italiana da provare almeno una volta nella vita.

 

Sciatt

Croccanti frittelle di grano saraceno con all’interno un morbido e filante cuore di formaggio Casera.

Tutto questo sono gli sciatt, una preparazione tipica Valtellinese che costituisce una chicca della gastronomia locale.

Arancini siciliani

Arancini sicilianiNon hanno bisogno di presentazioni gli arancini siciliani: chi ha avuto la fortuna di assaggiarli non li ha più dimenticati. Non confondeteli, però, con i supplì romani. Sono delle palline dalla forma allungata a base di riso condito con ragù e mozzarella caratterizzate da una crosta croccante e dorata: impossibile non amarli.

LEGGI Come fare gli arancini siciliani

Olive all’ascolana

Olive all'ascolanaDirettamente dalle Marche, come non citare le olive all’ascolana? Si tratta di una ricetta di antiche origini – risalirebbe all’800 – preparata con le olive locali e con un ripieno a base di carne di manzo, pollo e maiale con parmigiano reggiano e poco altro. Anche queste vengono rigorosamente fritte.

LEGGI Come preparare le olive all'ascolana

Seadas

Tra i dolci sardi più conosciuti, le seadas altro non sono che delle frittelle nelle quali, una sfoglia sottile racchiude un ripieno filante di formaggio (pecorino fresco) e miele. Impossibile resistere.

A differenza delle pardulas, legate al periodo pasquale, sono facilmente reperibili tutto l’anno.

Pasticciotto

PasticciottoChi ha avuto il privilegio di gustarlo in Puglia sarà rimasto folgorato dal suo profumo ancor prima che dal suo sapore.

Il pasticciotto è un dolce tipico del Salento che vuole racchiusa, all’interno di una friabile frolla con lo strutto, una crema pasticcera arricchita - o meno - con delle amarene sciroppate.

LEGGI Come fare il pasticciotto pugliese

Focaccia di Recco

Focaccia di ReccoDalla Liguria arriva lei, sua maestà la focaccia di Recco. Due sono le sue caratteristiche: la sottigliezza della pasta, al cui interno si trova un formaggio fresco – solitamente la crescenza o lo stracchino – che si sprigiona in tutta la sua cremosità ad ogni morso, e la temperatura alla quale viene cotta, che si aggira intorno ai 300°C.

LEGGI Come fare la focaccia di Recco

Pettole

Pettole pugliesiLegate alle festività, specie quelle natalizie, le pettole rappresentano un tipico esempio di cucina povera. Si tratta, infatti, di piccole palline di pasta di pane che vengono arricchite a piacere con salumi, formaggi o olive, fritte in abbondante olio fino a doratura.

Da mangiare tassativamente calde.

LEGGI Come fare le pettole

Pizzette fritte

Facendo un giro tra i vicoli di Napoli è impossibile non imbattersi in uno dei numerosi ambulanti specializzati nella preparazione delle pizzette fritte.

Street food tipico della città, si tratta di un classico che non passa mai di moda.

Da gustare calde e con le mani incuranti del rischio ustione.

Pani ca’ Meusa

Pani ca meusaUno dei must della cucina siciliana insieme al pane e panelle. Il “pani ca’ meusa”, ovvero il pane con la milza, viene venduto in due possibili varianti: con succo di limone, ovvero “schittu”, e con caciocavallo o ricotta, “maritatu”.

Adatto solo agli stomaci forti.

Piadina romagnola

Piadina romagnolaDalla Romagna con furore ecco la piadina. Sfoglia preparata con farina, strutto, sale e acqua, viene poi farcita a piacere con salumi, formaggi, verdure diventando perfetta per un pasto veloce ma sfizioso.

E’ famosa in tutto il Mondo.

LEGGI Come fare la piadina romagnola

Graffe napoletane

Graffe napoletaneLe graffe napoletane costituiscono uno dei dolci napoletani più diffusi nel periodo di Carnevale che è possibile, tuttavia, gustare tutto l’anno. La loro particolarità sta nell’aggiunta, all’impasto, delle patate lesse schiacciate. Una volta fritte vengono ricoperte con zucchero.

LEGGI Come fare le graffe napoletane

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