Occhi di Santa Lucia
Gli occhi di Santa Lucia sono dei tarallini glassati tipici della Puglia, preparati il 13 Dicemre in ocasione della ricorrenza dell'omonima santa. Sono una delle specialità natalizie con le quali i pugliesi aprono le preparazioni delle feste natalize.
Gli occhi di Santa Lucia sono un dolcetti tipico della tradizione natalizia pugliese, preparati soprattutto in occasione della festa dell’omonima santa, il 13 Dicembre. Si tratta di tarallini preparati con farina, olio e vino, come vuole la migliore tradizione della Puglia, ricoperti da una glassa di zucchero (chiamata sclepp). A piacere è possibile aromatizzate i taralli con anice, semi di finocchietto o un pizzico di cannella, che più di ogni altra spezia richiama i profumi tipici del Natale.
Gli occhi di Santa Lucia sono un tipico dolce popolare che appare sulle tavole natalizie degli italiani, inaugurando le feste proprio in occasione della giornata più corta e buia dell’anno. Da questa giornata in poi si possono trovare nei panifici per tutto il mese di Dicembre. La forma di questo dolce, nella sua semplicità è molto particolare e a onor del vero bisogna dire che non nasce per caso, così che come ogni altro prodotto della tradizione popolare, anche questi tarallini hanno tanto da raccontare.
Come fare gli occhi di Santa Lucia



45 minuti
-
20 minuti
Gli occhi di Santa Lucia devono il loro nome e la loro forma alla piccola “porta di casa” di un mollusco chiamato Astrea rugosa. Si tratta di una specie di mollusco diffusa nel Mediterraneo, che si caratterizza per il fatto che, oltre ad avere una conchiglia come abitazione, ha anche uno strato calcareo, un occhio, che funge da “porta di casa”, isolandolo così dall’esterno. Questa piccola pietra di colore arancione-rossiccio, che poi come abbiamo visto pietra non è, per la sua netta somiglianza con un “occhio” è stata associato alla Santa protettrice della vista: Santa Lucia. La piccola spirale che caratterizza questo occhio è la simbologia associata ai tarallini glassati, che devono proprio a questa pietra il loro nome.
Leggi anche come fare i Taralli dolci glassati
Ingredienti per 40 tarallini
Per i Tarallini:
- 500 gr di farina 00
- 125 ml di vino bianco (secco)
- 125 ml di olio d'oliva (extravergine)
- 1 presa di sale
Per la Glassa all'Acqua:
- 300 gr di zucchero a velo
- q.b. di acqua (calda)
Preparazione
Tarallini glassati di Santa Lucia 2
Per preparare gli occhi di Santa Lucia iniziate a riunire in una ciotola la farina ed una presa di sale (a piacere potrete aggiungere semi di anice, finocchietto, cannella, timo o quel che più vi piace). Formate una piccola conca al centro ed aggiungete vino e olio d'oliva. Iniziate ad impastare gli ingredienti con una forchetta.
Tarallini glassati di Santa Lucia 3
Poi passate sulla spianatoia e lavorate l'impasto per ottenere un panetto morbido e compatto. Avvolgetelo nella pellicola per alimenti e lasciatelo riposare per almeno una mezz'oretta. Trascorso il tempo di riposo riprendete l'impasto staccatene dei pezzi di circa 20 gr di peso, con ognuno di essi modellate un cilindro che andrete a chiudere alle estremità. Sistemate i tarallini su una teglia rivestita con della carta forno ed infornateli in forno preriscaldato (va bene anche ventilato) a 180° per 20-25 minuti. A fine cottura i tarallini non saranno molto dorati, non preoccupatevene, una cottura non eccessiva serve a non farli indurire. Lasciateli raffreddare.
Tarallini glassati di Santa Lucia 4
Nel frattempo preparate una glassa all'acqua: mettete lo zucchero a velo in una ciotola, aggiungete piano piano poca acqua molto calda, amalgamando con un cucchiaio. Dovrete ottenere una crema densa e liscia.
Tarallini glassati di Santa Lucia 5
Immergete, uno alla volta, i tarallini nella glassa, poi trasferiteli su una gratella dove potrà colare eventuale glassa in eccesso. Lasciateli asciugare.