Marmellata di peperoncini piccanti, per crostini e formaggi!
La marmellata di peperoncini piccanti è una conserva tipo confettura a base di peperoni rossi e peperoncini piccanti, perfetta per essere gustata su pane e crostini o in abbinamento con carni e formaggi.
La marmellata di peperoncini piccanti è una confettura a base di peperoni rossi e peperoncini piccanti tipica della cucina calabrese, spesso conosciuta anche come "bomba calabra", nome dovuto proprio all'intenso sapore piccante che la contraddistingue e la differenzia da qualunque altra tipologia di conserva a base di verdura.
La marmellata di peperoncini piccanti è una preparazione molto semplice, che si prepara pressapoco come tutte le altre confetture a base di frutta e verdura, e si presta ad essere scelta come l'abbinamento perfetto per gustare deliziosi crostini o per accompagnare le carni, tipo arrosti, come fosse una mostarda, o anche formaggi stagionati e perchè no formaggi cremosi e freschi, tipo Philadelphia. Anzi a dirla tutta, in quest'ultimo caso l'abbinamento è proprio uno tra i più azzeccati, in questo il sapore piccante della marmellata viene completato dalla freschezza e neutralità del formaggio cremoso.
Indice
Come fare la marmellata di peperoncini piccanti



15 minuti
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90 minuti
La marmellata di peperoncini piccanti si caratterizza, oltre che per la nota piccante, anche per il sapore agrodolce che le viene conferito appunto dallo zucchero, fondamentale per la preparazione della marmellata stessa. In questa ricetta io ho utilizzato poca acqua per la cottura dei peperoni, ma in Calabria, da alcune signore, ho visto utilizzare anche il vino rosso, con quest'ultimo la marmellata assume un colore più scuro e sicuramente si avverte una nota più aromatica. Probabilmente per apprezzare la nota aromatica del vino dovrete diminuire la quantità di peperoncini utilizzati, o almeno sceglierne una tipologia non troppo piccante. A proposito di peperoncini e di piccante, ci tengo a sottolineare che l'intensità del sapore piccante della vostra marmellata potrete chiaramente regolarla in base ai vostri gusti. Se preferite che il piccante sia solo un accenno, potete diminuire i peperoncini anche fino a 100 gr.
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Consigli e curiosità
* La quantità di peperoncini piccanti da utilizzare dipende molto dai gusti personali, con questa quantità otterrete una marmellata piuttosto piccante. Se preferite che sia meno forte potete diminuire i peperoncini fino a 100 gr.
Quanto si conserva la marmellata di peperoncini?
La marmellata di peperoncini piccanti si conserva fino a 3-4 mesi se il sottovuoto si è creato correttamente. Una volta aperto il vasetto dovrete invece conservarlo in frigorifero e consumarlo entro 1-2 settimane.
Ingredienti per 3 vasetti da 300 gr
- 400 gr di peperoni (rossi)
- 200 gr* di peperoncini piccanti (rossi)
- 600 gr di zucchero
- 50 ml di acqua
- 1/3 cucchiaino di sale
Strumenti Utilizzati
- Minipimer o passaverdure
Preparazione
Pulire e tagliare i peperoni
Per preparare la marmellata di peperoncini piccanti iniziate a pulire i peperoni. Lavateli, privateli del picciolo, dei semi e dei filamenti. Poi tagliateli a cubetti e trasferiteli in una pentola (nella quale andrete a cuocere la marmellata).
Pulire e tagliare i peperoncini
Poi procedete alla pulizia dei peperoncini, per questa operazione, per proteggere mani e occhi vi consiglio di indossare dei guanti di lattice monouso. Lavate i peperoncini, tagliateli a metà, privateli del picciolo e dei semini, poi tagliateli a pezzi. Se avete difficoltà a togliere i semini potete farlo sotto l'acqua corrente. Aggiungete anche i peperoncini in pentola.
Mescolare tutti gli ingredienti
Unite lo zucchero, l'acqua (o il vino per una versione più aromatica) ed un pizzico di sale e mescolate bene.
Cuocere la marmellata e frullarla
Trasferite la pentola sul fuoco e avviate la cottura della marmellata. Prestate attenzione alla fiamma, che dovrete abbassare se la marmellata dovesse schiumare molto. Coprite con un coperchio, lasciando un po' di sfiato per far fuoriuscire il vapore e cuocete la marmellata in questo modo per un'oretta. Trascorso questo tempo passate la marmellata con un passaverdure (facendo più passaggi per recuperare tutto!) o con un minipimer (io preferisco quest'ultimo, poichè il composto viene lavorato bene, non restano bucce e la marmellata viene bella densa e corposa).
Far addensare la marmellata
Rimettete la pentola sul fuoco e lasciatela cuocere ancora per una mezz'oretta. Potete fare la prova piattino per vedere quando è pronta. Mettete un cucchiaino di marmellata in un piatto, inclinate il piatto e osservate se cola o se fatica a scendere. La marmellata è pronta quando resta densa e compatta.
Riempire i vasetti di vetro
A questo punto potete trasferire la marmellata nei vasetti di vetro sterilizzati, riempendoli fino a lasciare 1 cm dal bordo. Chiudeteli con i loro sigilli (anch'essi sterilizzati) e metteteli a raffreddare a testa in giù. Quando saranno freddi capovolgeteli di nuovo e verificate che si sia creato correttamente il sottovuoto. Premendo sul sigillo non dovrete sentire "click-clack". A questo punto potete conservarli al buio, in un luogo fresco e asciutto. Il sapore migliore se riposa almeno 1-2 settimane prima di essere consumata.