La storia della granita siciliana origini e preparazione

di Marianna Pascarella (aggiornata il 23-07-2018)

Cannoli e cassata non sono i soli dolci che è possibile gustare in Sicilia. Ecco sua maestà la granita, protagonista assoluta delle colazione estive

La storia della granita siciliana origini e preparazione

La pasticceria siciliana può vantare numerosi dolci tipici, apprezzati non solo nel resto della penisola, ma anche all’Estero. Tra questi c’è la granita, una ricetta semplice, le cui calorie sono nettamente inferiori a quelle del gelato (altro dolce estivo al quale fa concorrenza) realizzata con pochi e comuni ingredienti.

E’ sorprendente scoprire come dall’incontro tra acqua e zucchero (che ne costituiscono la base) possa nascere un dolce al cucchiaio - la cui consistenza si pone a metà tra quella di un sorbetto e quella di un gelato - tanto allettante.

La granita siciliana viene servita nei bicchieri di vetro – sormontata spesso da uno strato di panna montata - insieme alla brioche col tuppo e rappresenta la colazione estiva dei siciliani. Si tratta di un’istituzione alla quale è impossibile rinunciare, di un rito che rappresenta uno dei momenti più piacevoli della giornata. Non c’è modo migliore per iniziarla, magari in compagnia, prima di scendere in spiaggia. Le granite più famose sono quella al limone, quella al pistacchio e quella alle mandorle.

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Origini

Le origini della granita siciliana si perdono nel tempo e si debbono, probabilmente, alla dominazione araba in Sicilia. Tra i regali che il popolo arabo fece all’Isola ci fu anche una bevanda ghiacciata, chiamata sherbet, a base di frutta e/o fiori, alla quale probabilmente si ispira.

Ma non dimentichiamo come fosse prassi (ed in alcune zone lo è tutt’ora) quella di preparare la granita con la neve. Durante l’inverno, quella caduta sull’Etna e sugli altri monti siciliani veniva raccolta e conservata fino all’estate nelle niviere (delle semplici buche nel terreno o anche delle apposite costruzioni) poste in grotte o luoghi adatti a mantenere la temperatura fresca. All’occorrenza si era poi soliti creare un pozzetto con neve e sale e, al suo interno, si procedeva a mescolare a lungo e senza mai smettere fino ad ottenere, appunto, la granita.Granita siciliana: la ricetta

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Ricetta

Impossibile fornire una ricetta assoluta. Ogni pasticcere, così come ogni famiglia, ne vanta una propria, magari tramandata di generazione in generazione. Se la maggior parte di queste prevede alla base uno sciroppo di acqua e zucchero al quale viene poi unito l’ingrediente principale, qui ve ne consigliamo una che si discosta da tale procedimento (si prepara a freddo) ma dalla riuscita garantita. Voglia di mettere in pratica un piccolo trucchetto? Per preparare in casa un’ottima granita al limone predisponete sul piano di lavoro:

2 bicchieri di acqua
1 bicchiere di succo di limone
1 bicchiere e ½ di zucchero (anche solo un bicchiere)
1 cucchiaino di amido

Preparazione

Spremete il succo dei limoni e raccoglietelo in una ciotola. Unite l’acqua e lo zucchero precedentemente mescolato con l’amido. Adesso mescolate il tutto a lungo per fare sciogliere bene lo zucchero. Trasferite in un contenitore adatto al freezer per almeno 6 ore. Ricordate, però, di mescolare di tanto in tanto il composto con un cucchiaio per evitare che si cristallizzi. Una volta ghiacciata, la granita potrà essere prelevata semplicemente grattandola con una forchetta. In alternativa, tagliatela a pezzi e ponetela nel frullatore, azionatelo per qualche secondo et voilà, una granita vellutata e pronta da gustare.

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Gusti

I gusti della granita sono tantissimi. Recandosi in una delle tante gelaterie siciliane è possibile ammirare banchi pieni zeppi di pozzetti dai colori invitanti. La maggior parte di essi è legata alla terra di provenienza. Accade, così, che nel catanese vadano forte la granita di pistacchi e quella di mandorla. Tipiche sono anche la granita ai gelsi e quella al fico d’India. Le più diffuse sono invece la granita al limone, alla fragola ed al caffè. Una delle più insolite è la granita alla ricotta. Una delle più golose, invece, quella al cioccolato. Provate a ordinare un’angelica: vi ritroverete davanti un bicchiere pieno per metà di granita al limone e per l’altra alla fragola!Granita siciliana: i gusti

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