I tipi di forno: come sceglierlo

di Marianna Pascarella (aggiornata il 11-04-2016)

La buona riuscita di un piatto non dipende solo dal sapere, dal saper interpretare bene una ricetta o seguire le giuste dosi, la cottura è infatti fondamentale, soprattutto se avviene in forno.

I tipi di forno: come sceglierlo

Non tutti i forni sono uguali, ne esistono di diverse tipologie, ognuno con delle sue caratteristiche che lo contraddistinguono. C'è chi va alla ricerca del forno perfetto per anni prima di trovare quello giusto! Il forno giusto va scelto con ponderazione in base all'utilizzo che se ne deve fare. Non tutti i forni sono uguali e al momento della scelta bisogna valuterne bene le caratteristiche e l'utilizzo che se ne dovrà fare.

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Forno a legna

Il metodo più antico di cottura è quello con il forno a legna. Le nostre nonne erano solite utilizzarlo, ci si riuniva per cucinare insieme, ogni cortile ne possedeva uno, si trattava di un forno in comune ed era visto anche come un momento di aggregazione, qualcosa da fare insieme.
Il forno a legna veniva acceso e utilizzato soprattutto nei periodi di festa, quando dolci e torte salate abbondavano sulle tavole. Col tempo la tradizione è andata scemando e la via frenetica ha fatto perdere le buone abitudini. L'accensione del fuoco era quasi un rituale e i bambini si incantavano mentre vedevano le fiamme prendere vita.
La cottura a legna non è certo qualcosa di semplice, pensare di preparare e mettere lì a cuocere come si fa nel forno classico è sbagliato. Bisogna controllare diversi fattori.

La giusta temperatura

Esistono termometri da esterno, in caso ne foste sprovvisti, il fuoco sarà pronto quando il suo interno da nero sarà diventato grigio. In quel momento la legna si sarà consumata al punto giusto.

Scegliere la legna giusta

La legna di quercia è la più adatta per la cottura di alimenti e per iniziare ad alimentare il fuoco occorrono fascette possibilmente di ulivi.

Capire quando il piatto è pronto per essere sfornato

Ogni alimento ha i suoi tempi, pane e pizza cuociono ad alte temperature e quindi vanno bene nelle prime infornate quando il fuoco è bello forte, mentre dolci e arrosti hanno bisogno di una cottura più lenta, quindi meglio quando la legna si sarà consumata e sarà diventata quasi cenere.

Un forno a legna impiega diverse ore per essere acceso e quindi per questo è ormai poco utilizzato, con la vita frenetica che conduciamo infatti ci fa si cercare sempre la strada più veloce per fare le cose, come anche per cucinare.

Per chi volesse acquistare un forno a legna deve sapere che la spesa da affrontare è più alta rispetto ai forni classici. Si può decidere di farsene costruire uno direttamente in muratura o acquistarne già fatto. Valutate sempre l'utilizzo del forno perché i costi partono dai 600 euro fino ad arrivare 3000 euro.

Forno elettrico

Il forno elettrico è quello più utilizzato e che tutti conoscono ma anche qui ci sono da fare delle distinzioni. Quasi tutti i moderni forni elettrici possono essere utilizzati in due modi: statico e ventilato.

La funzione statica è ottimale per cuocere i lievitati perché la cottura è più lenta e mantiene un buon grando di umidità all'interno della camera. Una cottura più dolce e delicata che consente di far crescere bene gli alimenti.
Guai ad aprire i forno durante la cottura, rischiereste di compromettere la riuscita del piatto, in quanto l'apertura farebbe uscire tutto il calore, umidità compresa, e danneggiare l'ambiente statico che si era creato all'interno del forno. Con il forno statico è preferibile cuocere una pietanza per volta.
Il forno statico è perfetto per cuocere pane, pizza e lievitati in generale, pan di spagna, pasta choux e pasta sfoglia che necessitano di una cottura soprattutto all'interno e devono risultare asciutti prima di essere sfornati.

La funzione ventilata è sicuramente adatta per cibi più veloci da cuocere che non devono finire di lievitare in cottura ed inoltre è possibile cuocere più piatti contemporaneamente.
La ventola permette al calore di circolare e di essere diretto in ogni direzione permettendo così più cotture.
La sua funzione rende i cibi più croccanti all'esterno e lascia umida la parte interna.
Perfetta se dovete cuocere arrosti, verdure, patate, pasta al forno e dolci dal cuore morbido.

La tipologa di forno più diffusa è sicuramente quella elettrica, è anche per questo motivo che la maggior parte delle ricette, dove non diversamente indicato, per cottura in forno intende la cottura nel forno elettrico statico. Quindi è anche giusto sapere che se il vostro forno prevede solo la modalità ventilata (o se voi preferite uitlizzare quella) sappiate che la conversione della cottura per il ventilato è: temperatura di circa 20° in meno e tempi di cottura di circa 10 minuti in meno.

I forni elettrici sono quelli più usati e acquistati quindi è giusto fare un po' di ricerche prima di incorrere nell'acquisto sbagliato. Prima di comprare un forno occorre capire sempre l'utilizzo che se ne deve fare, inutile spendere troppo se si è alla ricerca di un fornetto che possa sostituire il classico forno solo per sporadiche cotture.

Ci sono diversi tipi, si va dal classico fornetto o quello da incasso nei mobili. Controllare la classe energetica e scegliere una ad alto risparmio energetico, farà aumentare un po' il prezzo d'acquisto ma vi farà risparmiare negli anni.

Forno a gas

In alcune cucine e possibile trovare ancora il forno a gas, soprattutto nelle case di campagna o quelle al mare.
Se si pensa che in precedenza era quello più usato non si dovrebbe trovare molta difficoltà a utilizzarlo.
È bene sapere un paio di cose sul forno a gas, giusto per non compromette la cottura dei vostri piatti. Il forno a gas ha un'accensione diretta, a mano, e bisogna farlo proprio per capirlo a dovere.
Mai cuocere direttamente sulla base, perché il calore si diffonde dal basso verso l'alto e si rischierebbe di avere un piatto cotto, anzi bruciato alla base e crudo in superficie.
Le pietanze devono essere cotte posizionando la griglia a centro e si decide di preparare un dolce con la crema è bene mettere una terrina con dell'acqua sul fondo in modo da assorbire il calore in eccesso e non compromettere la cottura del dolce.
La cottura in questo tipo di forno è più indicata per arrosti o pasta al forno, mentre le preparazioni lievitate rischierebbero di non cuocere perfettamente.
Testare direttamente, comunque, è il modo migliore per capire le funzioni di questo forno.

Per chi volesse acquistare un forno a gas basta farsi un giro in rete per confrontare prezzi e prestazioni, facendo una ricerca ho riscontrato che quelli ad incasso costano meno, i prezzi comunque variano da 170 ai 1000 euro.

Forno a microonde

Sempre più spesso, il microonde è uno dei forni più utilizzati, sia per la praticità che per la velocità.
Si è soliti utilizzare questo tipo di forno per scongelare o semplicemente per riscaldare ma sono ben altre le funzionalità e potenzialità che può offrire.
La cottura al microonde è capace di preservare i valore nutrizionale degli alimenti, valorizzando i sapori naturali; pesci e verdure acquistano un sapore pieno ed intenso.
C'è da dire che il microonde non deve essere visto come sostitutivo del forno classico perché emana radiazioni elettromagnetiche che potrebbero far male se utilizzato per un tempo prolungato; è invece sconsigliato per i portatori di pacemaker (solo però chi è dotato dei vecchi modelli) in quanto le onde elettromagnetiche potrebbero creare interferenze.

In commercio si trovano diverse tipologie che variano per prezzo e voltaggio, si va da da quelli economici che si aggirano intorno ai 50 euro fino ad arrivare a 1000 euro per quelli professionali.

Forno a vapore

Un'altra tipologia di forno è sicuramente il forno a vapore, meno conosciuto e quindi poco usato.
In commercio se ne trovano di svariati modelli ma i prezzi sono più alti della media, variano dai 1000 a i 3000 mila euro.
Il forno a vapore permette una cottura dei cibi più sana, si può decidere di non condire i propri alimenti perché la forza del vapore dona il giusto sapore.
Non è un elettrodomestico che consuma molta corrente, anzi, cucina a basse temperature e permette una cottura perfetta di più alimenti contemporaneamente senza alterarne il sapore. E' ideale per preparare secondi piatti a base di pesce o verdure che necessitano di restare umidi.


Ora che avete le notizie basilari dei forni in commercio non vi resta che decidere quale acquistare e se in casa ne possedete già uno non vi resta che sfruttare al massimo le use potenzialità.

Le comadità, come gli elettrodomestici, vanno usate altrimenti i nostri antenati non acvrebbero perso tempo nell'invetarle!

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