Gelatine veg? Ti basta usare l’agar-agar!

di Marianna Pascarella (aggiornata il 30-08-2017)

Hai iniziato una dieta veg e non sai come sostituire le gelatine di origine animale? Una soluzione c’è ed è l’agar agar! Ecco come utilizzarla per le tue preparazioni con gelatine veg al 100%.

Gelatine veg? Ti basta usare l’agar-agar!

Molti ancora non lo sanno, ma quasi tutte le gelatine industriali sono assolutamente bandite per chi ha deciso di scegliere una dieta vegetariana o vegana. Il motivo è presto detto: la loro origine, infatti, non è vegetale, bensì animale.

Forse anche tu stenterai a crederlo, ma gli ingredienti principali che servono per ottenere la maggior parte delle caramelle gommose, tanto amate dai bambini, ma anche la colla di pesce e la gelatina alba che usiamo per preparare budini traballanti, morbidi aspic di verdure e crostate dalla superficie scintillante sono cotenna di suino, ossa e cartilagini di bovino, e altri scarti di origine animale.

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Certo, a pensarci può sembrare sconcertante, eppure c’è un modo per gustare queste prelibatezze senza dover necessariamente ingerire questo genere di alimenti. Basta utilizzare l’agar agar, la perfetta alternativa 100% veg con cui sostituire in modo naturale e salutare le gelatine industriali. E ti assicuro che stenterai a cogliere anche la seppur minima differenza!

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Che cos’è l’agar agar?

L’agar agar è un gelificante naturale praticamente insapore e con pochissime calorie (appena 26 kcal ogni 100 g, contro le 354 della colla di pesce). In natura si trova in alcuni tipi di alghe rosse piuttosto comuni nelle acque dei paesi dell’Estremo Oriente, dove è utilizzato da secoli.

Andando più nello specifico si tratta di un polisaccaride, che si trova nelle pareti cellulari di alghe del genere Gracilaria, Gelidium e Pterocladiacome e le sue proprietà gelificanti sono state scoperte in Giappone nel 1658 da Tarazaemon Minora, un oste nipponico.

Secondo l’ipotesi più accreditata, in una sera d’inverno Tarazaemon lasciò all’esterno della sua abitazione degli avanzi di una zuppa d’alghe rosse, con l’intenzione di gettarli via il mattino seguente. Al suo risveglio, però, si accorse che la zuppa si era congelata, trasformandosi in una sostanza gelatinosa davvero strana, ma che tanto successo avrebbe riscosso in Giappone e nel resto del mondo.Agar agar - come usarlo in cucina

Origine del nome “agar-agar”

Il nome curioso che usiamo qui in Occidente per chiamare questa gelatina vegan, però, non viene dal Giappone (dove è chiamato “kanten”, ovvero “cielo freddo”, a causa del suo colore bianco-grigio, che sembra proprio quello del cielo in inverno). Il termine agar agar, infatti, deriva dalla lingua malese/indonesiana e serve per indicare proprio le alghe rosse da cui si estrae.

Proprietà dell’agar agar

Oltre ad essere completamente cruelty free, l'agar agar naturale è privo di glutine ed è ricco di proteine, vitamine (soprattutto di tipo A, B, C, E e K) e sali minerali importanti, come calcio e ferro.

A renderlo ancor più prezioso in cucina ci sono anche diverse altre caratteristiche: innanzitutto quella di lasciare praticamente inalterato il sapore naturale dei cibi, cosa che non sempre avviene con le gelatine di origine animale, e poi il suo potere addensante, addirittura superiore a quello della tanto comune colla di pesce (ti basti sapere che con un solo cucchiaino di agar agar si ottiene un effetto addensante equivalente, se non superiore, a quello di 6 fogli di colla di pesce!).Agar agar - le proprietà

Come usare l’agar agar nelle tue ricette

Ormai non è difficile reperire l’agar agar, che viene commercializzato sia in polvere che in fiocchi, in fili e persino in barrette. Per andare sul sicuro, ti consiglio di cercarlo nei negozi di alimentari naturali e bio, ma è piuttosto comune trovarlo anche nel reparto dolci dei supermercati più grandi e meglio forniti.

La quantità da impiegare dipende naturalmente dalla ricetta, dal tipo di agar agar che hai scelto, dagli ingredienti con cui lo si andrà a mescolare e dal tipo di risultato che si vuole ottenere: una maggior densità desiderata corrisponde una maggiore quantità di agar agar da utilizzare e, allo stesso modo, più un alimento è acido maggiore più sarà necessario aggiungere agar agar per realizzare una perfetta gelatina veg.

Per semplificare, diciamo che è necessario versare indicativamente 1-2 cucchiaini di agar-agar in polvere o 2-4 cucchiaini di fiocchi o scaglie per ogni litro di liquido (sia esso acqua, latte di soia, latte di riso o latte di mandorla, ma anche succhi di frutta etc.), che avrai messo precedentemente a sobbollire leggermente.

Aggiungendo l’agar agar al liquido scelto, ricorda di mescolare sempre con una frusta da cucina per circa 5-10 minuti, finché la tua gelatina veg non sarà diventata perfettamente omogenea. A questo punto puoi versare la miscela ottenuta sulle tue preparazioni o metterla a solidificare in stampini appositi.kanten - agar agar

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