Cucina crudista, scopriamone di più

di Marianna Pascarella (aggiornata il 31-03-2017)

La cucina crudista è una delle tendenze alimentari più in voga del momento. Ma siamo sicuri di sapere con esattezza di che cosa si tratta? Ecco tutti i segreti di questa scelta culinaria.

Cucina crudista, scopriamone di più

Negli ultimi tempi la cucina crudista è sempre più sotto i riflettori. Sono decine, infatti, le star che hanno deciso di abbracciare questo stile di vita e che si sono fatte ambasciatrici del crudismo. Basti ricordare Jared Leto, Edward Norton, Demi Moore e persino Kate Middleton.

Ma in che cosa consiste davvero la dieta crudista? Partiamo dalle definizioni. Il crudismo è una filosofia alimentare con radici salutiste ed eco-friendly che prevede di consumare i cibi così come ce li regala Madre Natura, ovvero biologici, ricchi di colore e soprattutto crudi.

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In realtà le “regole” crudiste non escludono categoricamente di riscaldare il cibo, ma è importante che le temperature a cui esso viene sottoposto non superino mai i 42 °C. Il motivo? Trattare gli alimenti a temperature più alte comporterebbe – a detta dei crudisti – un’alterazione della loro struttura proteica, oltre alla perdita di gran parte delle vitamine e dei sali minerali, compromettendone il potenziale energetico e ‘vitale’.

Cucina crudista: vegana, vegetariana o onnivora?

Un falso mito da sfatare è che il crudismo sia una forma un po’ estrema di veganesimo. È vero, la scelta vegana è sicuramente la più diffusa tra quelle crudiste, ma esistono anche altre forme di crudismo che optano per un allargamento degli alimenti consentiti, come quella vegetariana e quella onnivora.

Cosa mangiano i crudisti

La cucina crudista è particolarmente ricca di profumi, colori e consistenze. Un vero stimolo per la creatività di chi ama cucinare! I protagonisti assoluti sono la frutta – sia fresca che secca – e le verdure fresche, meglio se bio, di stagione e a chilometro zero. Imprescindibili sono anche semi, cereali integrali, germogli, alghe e radici, resi ancora più saporiti dall’uso di spezie e erbe aromatiche. Va da sé che la dieta di vegetariani e onnivori si arricchisce anche di miele, uova, latte non pastorizzato, latticini, carne e pesce, tutti rigorosamente crudi. Zucchero e grassi saturi, invece, sono banditi. Per dolcificare, quindi, largo alla stevia e allo sciroppo d’acero, mentre per condire è importante fare una scelta un po’ più consapevole, optando solo per oli estratti a freddo come quelli di oliva, girasole e sesamo. Tutti alimenti con cui sbizzarrirsi a creare insalate, sashimi, tartare, e un’infinità di altri piatti freschi, colorati e incredibilmente gustosi. E non dimentichiamoci poi frullati e centrifughe di frutta e verdura, che garantiscono un ricco apporto di vitamine e sali minerali importanti.

I rischi della dieta crudista

Scegliere di non cuocere i cibi però può anche comportare rischi gravi per la salute, soprattutto nel caso del crudismo onnivoro e vegetariano. Mangiare carne e pesce crudi e bere latte non pastorizzato, infatti, può portare all’assunzione di virus e batteri anche molto pericolosi, come la salmonella. È importante, perciò, accertarci sempre della provenienza dei prodotti che mangiamo per evitare inconvenienti.

Gli strumenti indispensabili per cucinare crudista

Pentole e padelle escluse, gli utensili per cucinare nel rispetto delle regole crudiste non sono diversi da quelli che ci sono nelle cucine più tradizionali. Ce ne sono però alcuni davvero particolari a cui un foodie crudista non può proprio rinunciare, come la centrifuga per estrarre il succo da frutta e verdura, l’affettatore per tagliare gli alimenti a spirale, a julienne o in veli sottilissimi, e l’essicatore. Se ancora non lo conosci, l’essiccatore è un elettrodomestico simile a un forno con cui far disidratare gli alimenti in modo naturale per conservarli più a lungo. Raggiunge una temperatura massima di 50 °C ed è dotato di ventola e sfiati per favorire la circolazione dell'aria. Con questo apparecchio si possono essiccare i funghi, la frutta e alcuni legumi e ortaggi, come fagioli, piselli, carote, pomodori, peperoni, peperoncini e zucchine.

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