Coriandolo: come utilizzarlo nelle tue ricette

di Marianna Pascarella (aggiornata il 01-11-2017)

Sapore pungente e profumo unico: il coriandolo è una delle spezie che più di tutte scatena dibattiti. Scopriamone insieme tutte le proprietà e come usarlo nelle nostre ricette

Coriandolo: come utilizzarlo nelle tue ricette

Il coriandolo è una di quelle spezie hanno influenzato più tradizioni gastronomiche, essendo protagonista sia di cucine diversissime e molto distanti tra loro.

Tra quello che lo usano di più ci sono sicuramente la cucina indiana, in cui si usano i semi di coriandolo macinati come uno degli ingredienti principali di diversi tipi di curry, la cucina messicana, che impiega le foglie sminuzzate per dare ancora più gusto a salse e salsine, e quella cinese, che usa invece spessissimo sia le foglie che i semi per insaporire le pietanze.

Le sue foglie somigliano molto al nostro prezzemolo, ed infatti è chiamato anche prezzemolo cinese, ma il gusto non potrebbe essere più diverso, perciò vi consiglio di non scambiarli mai, se non vi piacciono le sorprese “pungenti”. È importantissimo, quindi, conoscere bene le caratteristiche del coriandolo per riconoscerlo e apprezzarlo, ma anche per riuscire a usarlo al meglio nelle nostre ricette.

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Le origini e le proprietà del coriandolo

Partiamo allora dai fondamentali: il coriandolo è un’erba annuale originaria dell’area mediterranea e appartiene alla famiglia delle Apiaceae, la stessa di cui fanno parte il prezzemolo, i finocchi e l’aneto.

Il gusto del coriandolo è molto caratteristico: intenso, pungente e anche piuttosto rinfrescante, tanto che chi lo apprezza lo definisce piuttosto simile a quello del limone, mentre chi non lo gradisce non esita a paragonarlo addirittura a quello del sapone.

Sono tantissime le sue proprietà benefiche da quelle disinfettanti e antisettiche a quelle digestive, che lo rendono un perfetto rimedio naturale contro coliche addominali e gonfiore.Semi di coriandolo: come utilizzarlo in cucina

Come usarlo in cucina

Come abbiamo visto prima, sono diverse le parti del coriandolo che vengono utilizzate in cucina: quelle il cui uso è in assoluto più diffuso sono i semi e le foglie, sia fresche che essiccate, ma anche i gambi e le radici del coriandolo possono essere usati per preparare piatti gustosi.

Il suo sapore particolare rende il coriandolo particolarmente adatto a insaporire moltissime pietanze, che spaziano dalla verdura alla carne, dai piatti a base di formaggio alle minestre. L’importante è sempre non esagerare, per non rischiare di coprire con il coriandolo qualsiasi sapore ed evitare di sprecare tutto il tempo trascorso in cucina. Il mio consiglio spassionato, perciò, è quello di impiegarlo con molta moderazione

Ma come scegliere se usare foglie o semi? Naturalmente dipende tutto dal piatto che vuoi preparare. Le foglie fresche di coriandolo, con il loro sapore decisamente intenso, sono più adatte ad essere impiegate come qualsiasi altra erba aromatica e si sposano particolarmente bene con i piatti più grassi e dal sapore più ricco e corposo. I semi essiccati, usati interi oppure macinati, hanno un gusto un po’ più delicato, che li rende perfetti anche per essere combinati con altre spezie per preparare irresistibili salsine.Foglie di coriandolo: come utilizzarlo in cucina

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