Come pulire i carciofi

di Marianna Pascarella (aggiornata il 28-04-2014)

Il carciofo è un ortaggio molto diffuso in Italia e nel mondo, sia per scopi alimentari che medicinali. Esistono numerose varietà di carciofi che si classificano in base ai seguenti criteri:
 - Presenza di spine, che ne permette una distinzione tra varietà spinose e varietà inermi.
 - Colore del capolino, che può essere violetto o verde.
 - Stagionalità, ne esistono di autunnali e di primaverili.

Come pulire i carciofi

Carciofi sono un alimento molto importante per una dieta equilibrata, infatti essi sono ricchi di acqua, che li rende poco calorici e ricchi di fibre, quindi adatti a favorire il senso di sazietà senza appesantire. Inoltre essi sono ricchi di minerali, come sodio, potassio, calcio e fosforo e di vitamine, soprattutto B1 e B3.

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I Carciofi si prestano bene a numerose preparazioni culinarie e grazie alla loro estrema versatilità ed adattabilità a vari tipi di ricette. Per poterli adoperare correttamente in cucina, è però necessario pulirli con attenzione, eliminando le foglie esterne che risultano più dure e la barbetta interna, che può risultare fastidiosa.

Come Pulire e Tagliare i Carciofi

In quest'articolo vedremo come pulire i carciofi, tenendo presente che il procedimento non cambia in base alla tipologia di carciofo che stiamo trattando. Sebbene la parte più pregiata del carciofo sia il “cuore”, ovvero la parte interna più tenera, procedendo con un’opportuna pulizia è possibile ottenere un ottimo risultato, sfruttando al meglio l'intero ortaggio.

Per quanto riguarda il taglio del Carciofo, occorre sottolineare che questo dipende dall’utilizzo che vogliamo fare dell’ortaggio, ma fondamentalmente si può procedere tagliandoli a spicchi (per friggerli, cucinarli in padella o utilizzarli a crudo) o lasciandoli interi (per farli ripieni ad esempio).

Strumenti necessari: tagliere, coltello, spelucchino.

Come Pulire e Tagliare i Carciofi

Come pulire i Carciofi e tagliarli a spicchi

Per pulire i carciofi è innanzitutto necessario è strofinarsi le mani con il succo di limone, per evitare che queste durante l’operazione di pulizia si anneriscano. In alternativa è possibile indossare dei guanti, preferibilmente quelli di lattice monouso, che lasciano una buona sensibilità. Preparare le mani

Successivamente si passa a preparare una ciotola capiente, che possa contenere tutti i carciofi, piena di acqua acidulata con il succo di limone, in maniera tale da immergervi i carciofi man mano che sono pronti, per evitare che nel frattempo si anneriscano, poiché nel momento in cui i carciofi vengono tagliati, le sostanze contenute al loro interno a contatto con l’aria ossidano.

A questo punto si procede alla pulizia del carciofo. Staccare le foglie più esterne, che risulterebbero più dure e pareggiare le punte con un coltello. Tagliare la parte più lunga del gambo, lasciandone solo una piccola parte di circa 3-4cm che potrà essere utilizzata in cucina. Con un coltello rimuovere la parte più esterna e legnosa del gambo.Pulire il carciofo

Posizionare il carciofo a testa in giù su un tagliere, in maniera tale che sia stabile e tagliarlo a metà. Con uno spelucchino rimuovere la barbetta interna con un coltello. Tagliare il carciofo alla base per separarlo dal gambo, poi tagliarlo a metà ed ancora in quarti. Man mano che si tagliano i carciofi immergerli in acqua acidulata per evitare che anneriscano.Tagliare il carciofo

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Come pulire i Carciofi lasciandoli interi

Un’altra possibilità è quella di pulire i carciofi e lasciarli interi, ad esempio quando si vogliono fare ripieni.

Per questa tipologia di preparazione è preferibile utilizzare i carciofi più tondi e grossiTagliare il gambo del carciofo, lasciandone 3-4 cm dalla base e staccare le foglie più esterneTagliare il pezzetto di gambo, che può essere utilizzato in cucina.Pulire i carciofi interi

Recidere il carciofo alla base per appiattirlo e far sì che si mantenga stabile. Tagliare le punte pareggiando il carciofo e ripulire il pezzo di gambo che si intende cucinare. Al fine di poter riempire meglio il carciofo, allargarne le foglie con le mani. Tagliare il carciofo

Come conservare i Carciofi

I carciofi cotti non possono essere conservati a lungo, poiché anneriscono e tendono a sviluppare delle sostanze tossiche.

Una volta puliti ed immersi in acqua acidulata, potete conservarli in freezer crudi sia interi che tagliati a spicchi. Oppure potete conservarli con una semplice precottura, in questo caso sobbollite i carciofi per non più di 5-10 minuti in abbondante acqua salata, scolateli e fateli raffreddare. Sistemateli poi uno accanto all’altro in un vassoio adatto al congelamento e riponeteli in freezer. Una volta congelati potete trasferirli in dei sacchetti adatti al congelamento.

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