Come conservare le castagne

di Marianna Pascarella (aggiornata il 13-02-2015)

Le castagne sono il frutto del Castagno, nascono contenute e protette da un riccio, e giunte a maturazione il riccio si schiude e cade dall'albero. Il periodo nel quale si raccolgono le castagne va da Settembre fino ai primi di Novembre, dopo di che occorre aspettare l'anno successivo, per nuove passeggiate nel bosco, nelle quali raccogliere nuovamente il frutto.

Come conservare le castagne

Sebbene la castagna sia quindi un frutto tipicamente autunnale è possibile conservarle, anche con dei metodi casalinghi, per poterle gustare fino all'inizio del nuovo anno.

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I metodi per la conservazione delle castagne sono differenti, in base a quello che si sceglie si possono conservare le castagne crude o cotte, fresche o secche, anche per lungo tempo.

Come conservare le castagne crude

Le castagne possono essere conservate crude, pulite all'occorrenza, con differenti tecniche, che determinano anche dei differenti tempi di conservazione.

Come conservare le castagne in frigorifero

Le castagne possono essere conservate in frigorifero, ad una temperatura di +2° o +3° per circa un mese.

Come congelare le castagne crude

Le castagne crude, dopo essere state lavate, asciugate ed incise, possono essere congelate, in appositi sacchetti per alimenti. In freezer si conservano per 6 mesi.

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Come conservare le castagne sotto la sabbia

Uno dei metodi più semplici ed efficienti per conservare le castagne consiste nell'insabbiarle. Occorre procurarsi abbondante sabbia (o segatura) ed un contenitore abbastanza capiente, da contenere sabbia e csatagne. Si forma quindi un primo strato di sabbia e si dispongono le castagne, quindi si procede con un nuovo strato di sabbia ed ancora di castane, e via dicendo, fino a terminare le castagne, ricoprendole con la sabbia.

Come conservare le castagne per annegamento

Altro metodo per conservare le castagne consiste nell'annegamento, un metodo molto antico, noto anche come metodo della novena (così chiamato perchè dura 9 giorni). Per procedere in questo modo occorre immergere tutte le castagne nell'acqua (a temperatura ambiente), quindi gettare quelle che vengono a galla nei primi 2-3 giorni. Le castagne devono restare in acqua per un totale di 9 giorni, in questo periodo si svilupperanno dei microorganismi che permetteranno una leggera fermentazione delle castagne, garantendone poi in seguito la conservazione. Ogni giorno dovrà essere cambiato metà del quantitativo totale di acqua, mentre il quinto e l'ottavo giorno andrà cambiata tutta. Il nono giorno si toglie tutta l'acqua e si mettono le castagne stese ad asciugare. A questo punto possono essere riposte in delle cassette per essere conservate anche 2-3 mesi.

Come conservare le castagne cotte

Le castagne possono essere conservate anche cotte, quindi dopo averle pulire ed incise si cuociono come si procede con le caldarroste, si fanno raffreddare ed infine si congelano in sacchetti per alimenti.

Quelli descritti sono tutti i metodi fatti in casa per la conservazione delle castagne. Ovviamente ne esistono di industriali, che consentono una conservazione delle castagne molto più lunga, per questi motivi le troverete facilmente al supermercato tutti i mesi dell'anno.

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