Come conservare i Funghi

di Marianna Pascarella (aggiornata il 19-02-2015)

I funghi sono un alimento che cresce spontaneamente nei boschi o che può essere coltivato. Le varietà dei funghi sono davvero innumerevoli e non tutte sono commestibili, alcuni sono addirittura velenosi, per questo motivo prima di accingersi ad una gita in montagna per la raccolta dei funghi, occorre documentarsi bene su quelle che sono le tipologie di funghi da raccogliere, o andare in compagnia di un esperto.

Come conservare i Funghi

Una volta raccolti, i funghi possono essere consumati subito o conservati.

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In questa Guida di Cucina vedremo come conservare i funghi, anche se occorre subito precisare che ogni fungo sarà più adatto ad una tipologia di conservazione piuttosto che ad un'altra. In questa guida vengono descritte delle modalità di conservazione a livello generale.

Come conservare i funghi freschi

I funghi freschi crudi possono essere conservati per qualche giorno in frigorifero. Una volta cotti potrete conservarli in un contenitore chiuso per un paio di giorni, sempre in frigorifero.

Come congelare i funghi cotti

Per conservare i funghi anche per mesi occorre congelarli, per farlo pulite i funghi eliminando il terriccio con un canovaccio umido, poi scottateli in acqua bollente per 2-3 minuti, scolateli e fateli raffreddare velocemente. Una volta freddi riponeteli nei sacchetti per alimenti o in appositi contenitori e riponeteli in freezer. Potrete congelare sia i funghi interi che a fettine. I funghi congelati non devono essere scongelati prima di cucinarli. Potete congelare anche i funghi soffritti in olio o burro, in questo caso la durata della conservazione si riduce ad un paio di mesi.

Come congelare i funghi crudi

I funghi più adatti al congelamento a crudo sono quelli carnosi, tipo i porcini o le spugnole. Dovrete congelarli prima posizionandoli separatamente su un vassoio (per non farli attaccare tra di loro) e solo dopo che saranno congelati potrete riporli in un sacchetto o un contenitore. I funghi interi prima di essere utilizzati dovrete aspettare che si scongelano.

Come essiccare i funghi

Un altro metodo che vi permetterà di conservare a lungo i funghi consiste nell'essiccarli. Per essiccare i funghi tagliateli a fettine e disponeteli distanziati tra di loro su delle griglie, che andrete a posizionare in un luogo piuttosto caldo, soleggiato e ventilato. Lasciate i funghi ad essiccare alcuni giorni, avendo cura di girarli ogni tanto per sfavorire il ristagno di umidità. I funghi saranno pronti quando avranno perso tutto l'acqua in essi contenuta. Quando vi sembrano pronti potete romperne uno e verificare che sia asciutto. I funghi essiccati devono poi essere conservati in un contenitore di vetro chiuso, e si mantengono per diversi mesi. I funghi che si prestano ad essere essiccati sono quelli carnosi.

Come conservare i funghi sott'olio

Per la conservazione dei funghi sott'olio vi occorreranno dei funghi di piccoli dimensioni, ma sodi e carnosi. Pulite quindi i funghi eliminando il terriccio, portate a bollore in una pentola capiente acqua e aceto (metà e metà), immergete i funghi e fateli scottare (dal bollore) una decina di minuti al massimo, dovranno essere ancora sodi. Scolateli e fateli asciugare su un canovaccio pulito. Quando saranno freddi mettete i funghi nei contenitori di vetro puliti (sterilizzati) e riempite con olio e aromi a piacere (pepe nero in grani, chiodi di garofano, salvia, alloro o cannella). Muovete i vasetti per far fuoriuscire le eventuali bollicine d'aria (l'olio dovrà comunque coprire i funghi completamente), chiudeteli ermeticamente e lasciateli al buio per un mesetto prima di consumarli. I funghi sott'olio si conservano per diversi mesi, una volta aperti devono essere conservati in frigorifero e consumati nel giro di una settimana.

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