Casatiello napoletano, ricetta e indicazioni sugli ingredienti

di Marianna Pascarella (aggiornata il 18-04-2014)

Il casatiello napoletano è una torta salata tipica della tradizione campana. Per lo più un rustico, ma ne esiste la versione dolce. La sua etimologia deriva da “caseum”, formaggio e le sue origini sono campane. È conosciuto anche fuori dall’Italia, infatti gli chef stranieri interrogano Google su quale sia la pronuncia corretta. È un dolce di Pasqua, la cui ricetta è stata già ampiamente trattata da siti autorevoli come Giallo Zafferano. I casatielli più popolari sono quelli di Antonino Esposito e di Anna Moroni. Si prepara anche a Roma e a Milano, ma chiaramente è la ricetta del casatiello alla napoletana ad essere famosa nel mondo.

Casatiello napoletano, ricetta e indicazioni sugli ingredienti
 

Gli chef lo preparano spesso usando il bimby come impastatrice, sia per la versione salata che per quella dolce. Il bimby va bene sempre. Anche Cookaround propone alcune ricette del casatiello fatte col bimby.

È famosa l’intuizione sulla lievitazione dell’impasto del casatiello di Adriano Continisio. Un altro nome celebre del casatiello napoletano è Gino Sorbillo, il famoso pizzaiolo di via dei tribunali.

Una variante dolce, è il casatiello Amalfitano, ma si prepara come dolce anche nel casertano e a Monte di Procida (il montese). Uscendo dalla Campania, si parla spesso anche del casatiello umbro. In ogni caso, per andare sul sicuro, una buona idea è cercare anche la ricetta del casatiello di Benedetta Parodi, che riesce a fare sempre tutto con grande semplicità. Impossibile non citare il buonissimo casatiello di <strong">Gabriele Bonci.

Molto interessante e utile, vedere il video di come fare il casatiello alla prova del cuoco, dove se ne sono viste e dette di tutti i colori. Sempre rispetto ai video sul casatiello, sono molto utili anche quelli che si trovano su alice TV. In ogni caso, per gli irriducibili della tradizione napoletana, esistono diversi forni che preparano il casatiello a Napoli e lo consegnano a domicilio.

I vegetariani non usano lo strutto che è un grasso animale, ma  al suo posto preparano il casatiello col burro.

Gli appassionati del criscito e della pasta madre (pasta cresciuta) sceglieranno il casatiello con il lievito madre invece di quello con il lievito istantaneo.

Certo, un casatiello light, senza strutto, è difficile da concepire, perché tutti sanno che ha molte calorie, ma per fortuna si fa solo una volta all’anno. Per gli irriducibili della dieta, si potrà usare l’olio al posto del burro per ungere la tortiera in cui adagiare l’impasto. Attenzione, il fatto che una ricetta sia light non vuol dire per forza che sia facile. Occorre essere pazienti e organizzati.

I tempi di cottura del casatiello sono di circa un’ora complessivamente. Tra le ricette classiche c’è il casatiello caso e pepe, diverso da quello sugna e pepe, che è il più gustoso (ma pesante) in assoluto. Tutti i casatielli si possono fare anche con la macchina del pane.

Il casatiello è facile da fare più o meno come la pizza di scarole classica napoletana o l'erbazzone, una torta salata di verdura leggera, tipicamente reggiana. Più o meno l'impasto è simile, così come il procedimento per la pizza e i tempi di cottura.

Molto spesso ci si confonde sulla differenza tra casatiello e tortano. Molti pensano erroneamente che la differenza sia nel fatto che il casatiello presenta le uova sopra, sode e incastrate sulla superficie, ma in realtà quella è solo una guarnizione finale. La differenza tra tortano e casatiello è nel modo di aggiungere i salumi tagliati a cubetti all’interno dell’impasto.

È importante, per far lievitare bene l’impasto che il forno sia ventilato, ma del resto, il casatiello fatto in casa si fa così da sempre. La farina per il casatiello è la stessa che si usa per fare il pane, quindi quella di base, la più comune. Una cosa che mi sono sempre chiesto è se esistono frasi celebri sul casatiello.

Essendo un alimento molto semplice il casatiello si può mangiare anche in gravidanza, a meno che chiaramente non ci siano intolleranze alimentari specifiche. In questo caso si potrà cucinare il casatiello senza glutine con gli opportuni ingredienti.

Molto buona la glassa sul casatiello napoletano. Apprezzo molto anche il casatiello irpino che si chiama pizza piena (chiena), una pasta salata riempita di uova sbattute, formaggio e salumi.

A me piace molto il casatiello in generale, ma preferisco quello morbido soprattutto piccolo, quello monoporzione, perché quando sono fatti così sento meglio il profumo di lievito.

Ultimi, ma non meno importanti, gli amici vegani, per i quali esiste una versione del casatiello fatta con panna vegetale, tofu affumicato e olio di oliva.

 

Buona Pasqua a tutti :-)

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