Cappelletti
I cappelletti sono un formato di pasta fresca all'uovo ripiena che si ottiene dalla farcitura di un quadratino di pasta con un preparato di carne e formaggio, che viene poi chiuso in maniera simile ad un tortellino.
I cappelletti (caplèt in romagnolo) sono un vanto della cucina romagnola, preparati con una sottilissima pasta fresca all'uovo ed un delizioso ripieno di carne. Spesso confusi con i loro cugini tortellini, i più autoctoni conoscono bene la differenza tra le due preparazioni e ci tengono a sottolinearne le differenze, che oltre nel ripieno e nella forma, risiedono soprattutto nel luogo di origine: di tradizione romagnola, reggiana, marchigiana e ferrarese i primi, tipicamente bolognesi i secondi.
I cappelletti sono una delle preparazioni di pasta fresca ripiena più tipiche del nostro Paese. Le massaie romagnole che tradizionalmente preparano chili e chili di queste prelibatezze ci tengono alla sottigliezza della sfoglia e alla dimensione dei cappelletti che devono essere quanto più piccoli possibile. Lavoro di precisione e di pazienza viene spesso affidato ad un gruppo di persone, proprio per velocizzare i tempi e rendere meno tedioso il lavoro stesso che, come in ogni altra circostanza, in compagnia diventa anche un momento piacevole, nonchè un'occasione per tramandare una tradizione.
👩🍳 Come fare i cappelletti

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I cappelletti sono un piatto tipico dei giorni di festa, della domenica, come delle grandi occasioni, Natale o Pasqua che sia. La pasta, realizzata sapientemente a mano, ricalca le tradizionali basi della pasta fresca all'uovo. Il ripieno è preparato sostanzialmente con carni macinate miste (solitamente suino, vitello o pollo) uova e parmigiano. Il condimento preferito è sicuramente il classico brodo di cappone, ma non sono da meno le ricette che prevedono un sugo di pomodoro o quelle che vogliono una ricca cottura al forno.
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🛒 Ingredienti per 6 persone
Per la Pasta:
- 400 gr di farina 00 (o metà 00 e metà semola rimacinata)
- 4 uova
Per il Ripieno:
- 200 gr di bovino (macinato)
- 200 gr di manzo (macinato)
- 80 gr di parmigiano (grattugiato)
- 1 uova
- 1/2 gambo di sedano
- 1/2 di carota
- 1/2 di cipolla
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- q.b. di olio d'oliva (extravergine)
- q.b. di noce moscata
- q.b. di sale
🥣 Preparazione
Pasta fresca ripiena romagnola 2
Per preparare i cappelletti iniziate a preparare una classica base di pasta fresca all’uovo. Riunite quindi in una ciotola la farina e le uova ed iniziate a lavorare con una forchetta, o con la punta delle dita, per assorbire la parte liquida. Quindi trasferitevi sulla spianatoia per lavorare completamente l’impasto ed ottenere così un panetto morbido e compatto. Anche se all’inizio l’impasto vi può sembrare un po’ duro, lavorandolo vi accorgerete che presto si ammorbidisce e diventa elastico. Avvolgetelo nella pellicola per alimenti e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per una mezz’oretta.
Pasta fresca ripiena romagnola 3
Nel frattempo dedicatevi alla preparazione del ripieno. In una padella fate ammorbidire un trito di sedano, carota e cipolla, poi aggiungete le due carni macinate e rosolatele bene, mescolandole spesso. Quando la carne avrà preso colore sfumatela con il vino bianco e proseguite la cottura facendolo evaporare. Spegnete il fuoco e lasciate intiepidire.
Pasta fresca ripiena romagnola 4
Mettete in un mixer il parmigiano grattugiato, aggiungete la carne macinata tiepida (scolando eventuale fondo di cottura che sia rimasto), aggiungete l’uovo, un pizzico di sale ed una grattugiata di noce moscata e frullate tutto.
Pasta fresca ripiena romagnola 5
Ottenuta una crema morbida (se dovesse risultare poco modellabile potrete aggiungere del pangrattato) trasferitela in una ciotola e lasciatela raffreddare.
Pasta fresca ripiena romagnola 6
Riprendete la pasta fresca, che a questo punto sarà riposata, morbida ed elastica, e staccatene un pezzo alla volta (lasciando la rimanente sempre ben coperta nella pellicola per evitare che si secchi), con l’aiuto di una macchina sfogliatrice create delle sfoglie molto sottili. Da ogni sfoglia ricavate poi dei quadratini di circa 6mm di lato.
Cappelletti 7
Create una pallina, tipo piccolissima polpettina, con il ripieno di carne e sistematelo al centro di ogni quadratino. Inumidite con un po’ d’acqua i bordi del quadrato e richiudetele come un triangolo, sigillando bene la pasta. A questo punto sollevate il triangolo ottenuto, facendolo poggiare sulla sua base ed unite le punte, chiudendole bene tra di loro, con una leggera pressione delle dita. Procedete in questo modo fino a completare la formazione di tutti i cappelletti.
Pasta fresca ripiena romagnola 7
Lasciateli asciugare per un paio d’ore, poi potrete procedere alla cottura che preferite.
💡 Consigli e curiosità
I cappelletti, un po' come accade con gli altri formati di pasta fresca, possono essere conservati, una volta asciugati, in un contenitore chiuso in frigorifero, per 2-3 giorni. Se avete utilizzato ingredienti freschi potrete anche congelare i cappelletti; metteteli quindi un po' distanziati su un vassoio e riponeteli in freezer per un paio d'ore. Riprendeteli e trasferiteli in un sacchetto o un contenitore specifico. Quando dovrete cuocerli non dovrete fare altro che immergerli direttamente in acqua bollente, senza necessità di scongelarli.
Cappelletti e tortellini: che differenza c'è?
Molti confondono le due preparazioni di pasta fresca, chiamandole in modo poco preciso, spesso confondendole e non distinguendole. In verità si tratta di due tipologie di pasta fresca ripiena diversa, alle quali è quindi giusto e doveroso dare onori e meriti specifici. I cappelletti sono tipici delle zone della romagna, del reggiano, del ferrarese e delle Marche, hanno un ripieno di carne, uova e parmigiano e vengono tradizionalmente cotti in brodo o al sugo. I tortellini invece sono tipici del bolognese, sono leggermente più grandi dei loro cugini e in genere presentano un "baffetto" dovuto alla piegatura dell'angolo esterno del triangolo con il quale si realizzano. La loro preparazione è rigorosamente in brodo di cappone, ma la differenza principale potremo dire che risiede nella farcitura; questi infatti hanno un ripieno a base di carne, prosciutto crudo dolce di Parma, mortadella bolognese, parmigiano e uova, riconosciuto e "stabilito" dalla Confraternita del Tortellino.