Apicoltura: Miele, Pappa Reale, Polline e Propoli

di RicetteDalMondo.it (aggiornata il 06-02-2009)

Apicoltura: Miele, Pappa Reale, Polline e Propoli.
Guida alle caratteristiche, alle proprietà ed al miglior modo d'impiego di miele, pappa reale, polline e propoli.

Apicoltura: Miele, Pappa Reale, Polline e Propoli
 

Il Miele

MieleIl Miele è un alimento che viene prodotto dalle api, nello specifico lo si ricava dalla melata e dal nettare. Il miele viene spesso utilizzato come surrogato del più comune zucchero, ed è elogiato per le sue numerose proprietà benefiche. A seconda della flora di provenienza i vari tipi di miele assumono gusto, colorazione e consistenza diverse. La maggior parte dei mieli cristallizza (diventa solido e spesso granuloso), per riaverlo liquido basta riscaldarlo, ben sapendo però che è preferibile consumarlo nella forma integrale.





Tra i mieli più conosciuti troviamo quelli di:

ACACIA molto indicato per i bambini in quanto facilmente digeribile, di gusto delicato e rinfrescante.
BORRACINE colore chiaro tendente al bianco, sapore delicato, leggermente aromatico, presenta cristallizzazione compatta. Ha azione sedativa, depurativa.
CASTAGNO ricco di sali minerali, adatto per le persone anemiche, affaticate, per convalescenti e le persone anziane antisettico dell'intestino, antimicrobico, favorisce la circolazione a tavola è gradito in abbinamento ai formaggi.
GIRASOLE antinevralgico, digestivo è febbrifugo ha anche una limitata azione sul colesterolo sanguigno.
MILLEFIORI colore variabile a seconda delle annate e dei pascoli. Ha proprietà diverse a seconda che contenga il nettare di fiori: Primaverile: ambrato; lassativo, benefico allo stomaco ed all'intestino. Estivo: Colore chiaro; tonico, energetico, febbrifugo.
MELATA DI BOSCO è ottenuto dall'accesso di sostanze zuccherine contenute nella linfa elaborata, succhiata dagli afidi. E' espettorante, lassativo e ricco di minerali, potassio, fosforo, ferro, enzimi e aminoacidi. Ha un potere batteriostatico dieci volte superiore agli altri mieli adatto per le persone anemiche, per gli anziani, utile per una migliore circolazione del sangue.
SULLA diuretico, corroborante ricco di vitamina A,B,C, disintossicante per il fegato, rimineralizzante.
TRIFOGLIO di colore chiaro, con odore gradevole, di sapore di frutta, di mosto. Eccellente come miele da tavola, è relativamente ricco di vitamine. Ha proprietà energetiche particolari, è un dinamogenico, quindi adatto agli sportivi ed alle persone che devono sottoporsi a sforzi prolungati.

Il Polline

PollineII polline si presenta sotto forma di microscopici granuli racchiusi negli stami dei fiori. Ogni granulo di polline è un'entità biologica e racchiude in se tutto quanto è necessario alla vita: protidi, glucidi, lipidi, minerali oligo-elementi, vitamine, ormoni ed enzimi.

I granuli di polline costituiscono l'elemento maschile del fiore. La loro dimensione varia dai 4 - 5 micron fimo ad oltre 200 micron. Il polline più piccolo e leggero è trasportato dal vento. Le piante fecondate dal vento, ad es. le graminacee e le vitacce, si chiamano anemofile.

Se invece il polline è trasportato da insetti si parla di piante entomofile. L'ape provvede alla fecondazione delle piante entomofile nella misura del 75 - 80%. Essa raccoglie con le zampetto il polline impigliatosi nei peli del corpo mentre sugge il nettare nella corolla, e forma delle pallottoline avvalendosi di nettare e saliva per umidificare e cementare i granuli microscopici.

Di ritorno all'alveare, l'ape si sbarazza delle due pallottoline, che tengono stivate in una celletta in prossimità della covata, nella migliore posizione per la loro utilizzazione nel nutrimento delle larve.

L'apicoltore preleva circa il 10% del polline raccolto dalla famiglia durante la stagione, di 6-8 mesi, con punte massime in maggio e giugno, e cioè 3-5 Kg per alveare.

Il polline è costituito per la maggior parte da aminoacidi indispensabili alla vita e non sintetizzabili dal!'organismo umano. Si tratta degli stessi aminoacidi che si trovano nella pappa reale e, in misura infinitamente minore, nel miele. Contiene inoltre glucidi (35%), lipidi (5%), acqua (5%), vitamine, enzimi, ormoni, fattori antibiotici (il tutto per una percentuale del 15%) e il 3% di sali minerali ed oligoelementi, la maggior parte di quelli esistenti in natura.

Il polline è anzitutto un alimento naturale complementare, con proprietà ricostituenti, che agisce migliorando lo stato generale dell'organismo. Permette ai soggetti affetti da anoressia, astenia, esaurimento e sovraffaticamento, di ritrovare appetito, vigore, ottimismo e memoria. Il polline è anche raccomandato per combattere gli stati di carenza, ritardi nella crescita, e durante il periodo di allattamento. E' un ottimo regolatore intestinale, combatte costipazione, diarrea, colite e fermentazione intestinale. Infine, il polline, agisce efficacemente contro l'ipertrofia della prostata.

Si inizia con un cucchiaino da caffè a colazione, si abitua l'organismo per una settimana e si aumenta la dose ad un cucchiaio da minestra colmo.

Il polline può essere consumato puro in granuli oppure nel latte o nello yogurt.

Nei soggetti sensibili, l'ingestione orale di polline può provocare sintomi li allergia.

La Pappa Reale

Pappa RealeLa pappa reale è il nutrimento della regina, dal momento in cui l'uovo si schiude, per tutta la vita. In realtà tutte le larve dell'alveare sono nutrite con la pappa reale per i primi 3 gg. di vita, dopo di che, se la larva non è destinata a diventare una regina (se si tratta cioè di larve di operaie e di fuchi) il regime alimentare cambia. Dopo il 3° giorno di vita tali larve vengono nutrite con una miscela di miele e polline.

La pappa reale è una sospensione colloidale gelatinosa di colore bianco giallognolo, di sapore leggermente aspro, contenente poco zucchero e di odore fenplico. Essa è secreta dalle ghiandole ipofaringee delle giovani nutrici (api età compresa tra i 6 ed i 12 gg.). La secrezione ha luogo solo quando le condizioni di temperatura e di alimentazione (cioè disponibilità di miele o di nettare, polline, acqua) sono favorevoli.

La composizione media è la seguente:

acqua 66%. glucidi 14%, protidi 10%, lipidi 6%, vitamine A, B1, B2, B6, C.H. PP, oligoelementi (potassio, ferro, calcio, rame, silicio, fosforo,...); aminoaci di (arginino), istidina, enilalanina,...).

Le esperienze cliniche hanno messo in evidenza le seguenti proprietà della pappa reale:

  1. miglioramento del metabolismo intracellulare e dello stato generale dell'organismo;
  2. azione sulle ghiandole corticosurrenali atta a combattere gli stati depressivi, l'astenia, gli esaurimenti nervosi, la fatica fisica;
  3. accrescimento del peso corporeo in caso di convalescenza, anemia, inappetenza;
  4. stimolazione fisica con diminuzione dell' emotività;
  5. aumento generale della vitalità;
  6. rallentamento dell'invecchiaménto dell'organismo e della pelle una cura comprende una serie di due o tre cicli di due o tre settimane di somministrazioni quotidiane (di preferenza al mattino a digiuno) intercalati da pause di due settimane.

Le dosi di assunzione sono comprese tra i 150 ed i 300 mg al giorno.

Inoltre:

  • Deve essere conservata al buio, nel frigo tra 0° + 5° per mantenere inalterate le sue proprietà.
  • Non è genuina se non è acidula e densa come una crema. Chi non ne sopportasse il sapore acido può ingerirla con un po' di miele.
  • Non presenta alcuna controindicazione né allergia.
  • Presa di sera può provocare leggera insonnia per l'euforia che procura.
  • Osata come pomata, la pappa reale rimargina ferite, coadiuva la guarigione di eczemi, foruncoli e ragadi.

Il Propoli

PropoliII propoli è una miscela di sostanze resinose balsamiche di colore giallo bruno, di consistenza viscosa ed appiccicaticcia ad una temperatura di 15/20 gradi. Le api lo utilizzano per verniciare le pareti interne dell'alveare o come mastice per otturare fessure, ricoprire e mummificare i corpi di eventuali predatori uccisi nell'alveare e troppo grossi e pesanti per essere espulsi (farfalle, lucertole, etc.). Inoltre, quando l'ingresso del nido è troppo ampio le api costruiscono delle barricate di propoli, dietro le quali si appostano le guardiane. Questo particolare comportamento è all'origine della parola greca prò-polis "davanti alla città". Il propoli è costituito dalle resine di alcuni alberi (betulle, conlfere, querce, pioppi, etc.) che le api raccolgono e modificano con l'apporto di secrezioni salivari e di cera. Il propoli è privo di lipidi, sostanze ormonali e proteine.

Gli antichi egizi conoscevano le proprietà del propoli e lo utilizzavano nei loro procedimenti di mummificazione. I greci lo utilizzavano per uso esterno come cicatrizzante.

Il propoli è sostanzialmente, una sostanza antibiotica, anestetica, cicatrizzante, antinfiammatpria. E' stato dimostrato che l'azione antibiotica oltreché, sui batteri, si esplica anche su virus influenzali e virus delle piante. Inoltre il propoli agisce come antiossidante, antimicotico, stimolante, deodorante.

Diluendolo al 25 - 30% in alcool puro, se ne prepara una tintura alcolica ottima per uso esterno. Detta tintura può essere utilizzata per uso interno somministrando 30 gocce al giorno diluite in un poco di acqua, nei casi di raffreddore, influenza da virus, gastrite, ulcera. Inoltre, diluendo 15-20 gocce in mezzo bicchiere di acqua, si ottiene un colluttorio per l'igiene periodica della cavità orale, per la prevenzione della carie, ed in caso di gengiviti od infiammazioni in genere.
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