A tutta salute con le bacche di goji

di Marianna Pascarella (aggiornata il 24-08-2017)

Dalle origini orientali alle eccellenti proprietà nutritive: ecco tutto quello che c’è da sapere sulle bacche di goji, un vero toccasana per la salute del nostro organismo in formato mini.

A tutta salute con le bacche di goji

Fino a pochi anni fa le conoscevano solo i foodie più accaniti, ma in quest’ultimo periodo le bacche di goji hanno conosciuto una vera e propria epoca d’oro, tanto che adesso non c’è praticamente insalata, yogurt o zuppa che non ne contenga almeno un paio.

D’altra parte la loro consistenza particolare, il colore rosso vermiglio e il sapore leggermente agrodolce le rendono perfette per dare quel giusto tocco di colore e di sapore in più alle nostre ricette.

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Senza contare che hanno proprietà quasi miracolose per la nostra salute. Proviamo a conoscerle un po’ meglio insieme!

Qual è l’origine delle bacche di goji?

L’origine delle bacche di goji è da rintracciare nelle aree montane di Cina e Mongolia, dove crescono spontanee da sempre. Provengono infatti da una pianta della famiglia delle Solanacee (la stessa di pomodori e patate, per intenderci) il cui nome scientifico è Lycium barbarum.

Il nome “goji” deriva dal cinese “gouqi” (枸杞, pronunciato “gouci”), che è il nome con cui è conosciuto in Cina questo arbusto. Ma lo sapevi che quelle che noi chiamiamo bacche di goji nei paesi di lingua inglese invece si chiamano wolfberry, ovvero – letteralmente – “bacche del lupo”? L’etimologia di questo nome piuttosto pittoresco rimane un mistero, ma forse dipende dal fatto che il nome latino della pianta, “lycium”, ricordi nel suono il termine greco “lykos”, che significa appunto “lupo”.Bacche di goji - il superfood 2

Le proprietà delle bacche di goji

In tutta la Cina la coltivazione di questa pianta ha radici millenarie ed è dovuta principalmente all’uso delle bacche come elemento chiave dell’antica medicina tradizionale cinese in virtù delle loro tante proprietà benefiche. E sono proprio queste sbalorditive proprietà nutrizionali che ne hanno decretato il successo anche in Italia, dove si trovano prevalentemente disidratate o in succhi.

Le bacche di goji essiccate apportano circa 320 kcal ogni 100 g, hanno un elevato contenuto di fibre e un indice glicemico piuttosto basso, tutte caratteristiche che contribuiscono a renderle un alimento molto saziante.

Sono tante le sostanze nutritive benefiche contenute in queste piccole bacche rosse: le bacche di goji sono note per essere un’ottima fonte di flavonoidi e beta-carotenoidi, ma anche di vitamine del gruppo B, vitamina C, aminoacidi essenziali e sali minerali come calcio, magnesio, potassio, selenio e fosforo.Bacche di goji - il superfood 3

Questo lungo elenco di sostanze nutritive, rende le bacche di goji una sorta di elisir di lunga vita, in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare, stimolare le difese immunitarie in periodi di forte stress o durante il cambio di stagione, favorire il metabolismo, proteggere pelle e occhi, regolare il sonno, reintegrare rapidamente vitamine e sali minerali e tenere sotto controllo i valori di colesterolo cattivo, trigliceridi e pressione alta. E c’è chi afferma che, inserite in una dieta equilibrata, siano perfino utili per aiutarci nella prevenzione dei tumori.

Viste le loro tante qualità verrebbe voglia di farne una scorpacciata! Attenzione, però: è opportuno mangiarne sempre quantità moderate per beneficiare al massimo delle loro proprietà ed evitare effetti indesiderati. La dose giornaliera indicata va dai 15 ai 30 g. Tuttavia, in caso di patologie serie o quando si sono iniziate cure mediche particolari, questa dose potrebbe essere fortemente ridotta e, anzi, è importante consultare il medico prima di inserire le bacche di goji nella propria dieta.Bacche di goji - il superfood 4

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