Il ristorante migliore d'Italia? È quello di Massimo Bottura

di RicetteDalMondo.it (aggiornata il 13-09-2017)

Il Gambero Rosso e la classifica di The World’s 50 best restaurant sono concordi: la palma del ristorante migliore d’Italia va alla modenese Osteria Francescana di Massimo Bottura. Scopriamone di più.

Il ristorante migliore d'Italia? È quello di Massimo Bottura

De gustibus non disputandum est, dicevano i latini. Ed effettivamente non si può che essere d’accordo con loro: i gusti sono gusti ed è difficile, se non impossibile, trovare l’unanimità quando si parla delle preferenze delle papille gustative. Per questo spesso, quando si ha a che fare con classifiche e voti sui ristoranti migliori, i parere sono discordi se non addirittura opposti.

Quando perciò si trova il ristorante che mette d’accordo i critici da un capo all'altro del pianeta possiamo affermare con certezza di essere di fronte all'eccellenza vera. È il caso dell’Osteria Francescana, il ristorante di Massimo Bottura, premiato in Italia e nel mondo per la qualità dei suoi piatti, vere e proprie opere d’arte al limite della sperimentazione estrema, e per l’atmosfera elegante e raffinata che si respira nelle tre sale del locale.

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L’Osteria Francescana: un’eccellenza della ristorazione mondiale nel cuore di Modena

Se ti aspetti che il ristorante di uno chef super blasonato come Massimo Bottura si trovi nelle vie più chic di Milano o di Roma, ti sbagli di grosso. L’Osteria Francescana si trova infatti a Modena e più precisamente in via Stella 22, a soli 5 minuti a piedi dalla centralissima piazza Grande.

La sua eccellenza è riconosciuta sia dai critici nostrani sia da quelli internazionali, tanto da aver ottenuto le tanto agognate 3 stelle Michelin e da aver conquistato in questo 2017 sia il primo posto tra i ristoranti italiani recensiti dal Gambero Rosso con Tre Forchette e l’eccezionale punteggio di 95/100 (ex aequo con il ristorante La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri) sia la seconda posizione nella classifica dei 50 ristoranti migliori del mondo di World’s 50 best restaurant, di cui l’anno scorso deteneva addirittura il primato.

Pur avendo perso il primo gradino del podio mondiale, però, il ristorante di Massimo Bottura rimane il primo classificato sia in Italia che in Europa e merita da solo una capatina nella bella città emiliana.

Massimo Bottura

Stile e menù dell’Osteria Francescana

A rendere unico il locale è certamente la cifra stilistica dello chef, che mescola sapientemente tradizione e innovazione nei piatti proposti, ricreando un equilibrio di sapori e consistenze magistrale che rende il pasto all’Osteria Francescana un’esperienza a 360° che coinvolge tutti e 5 i sensi.

Lo chef Bottura propone due menù, il “Festina Lente” e il “Tutto” rispettivamente da 12 e 8 portate e un ricco menù alla carta che contempla 5 scelte di antipasti, 5 scelte di primi, 5 scelte di secondi e 6 proposte di dolci, oltre a una ricca carta dei vini.

Tra i piatti da provare c’è sicuramente il famoso bollito non bollito, un piatto che gioca con la tradizione cuocendo i diversi tagli di carne (che contemplano parti più o meno povere come la coda e la lingua di vitello, la guancia di maiale, il cotechino, la pancia e la testina di manzo) a bassa temperatura sotto vuoto, per poterne preservare tutte le caratteristiche organolettiche. A esaltarne ancora di più i sapori le salsine non salsine di contorno: gelatina di peperoni, aria di prezzemolo, marmellata di cipolle e mostarda di mele.

Il prezzo, ahimè, non è dei più abbordabili: i menù superano abbondantemente i 200 euro, vini esclusi, e il prezzo medio delle portate si aggira sui 60 euro per antipasti e primi, 80 euro per i secondi e 30 per i dolci. D’altra parte per un’esperienza quasi mistica come un pasto cucinato da uno dei geni indiscussi della cucina, direi che non ci si può aspettare niente di meno.

La vera nota dolente è la prenotazione, perché purtroppo trovare un tavolo all’Osteria Francescana è una vera impresa. Il ristorante è aperto dal venerdì al sabato sia a pranzo che a cena ed è solitamente al completo per mesi. Ogni primo giorno del mese sul sito vengono aperte le prenotazioni a tre mesi di distanza (si prenota a ottobre per gennaio, per intenderci), ma bastano pochi minuti perché i posti vadano completamente esauriti, quasi come avviene per i concerti delle star più famose.

Se non trovi posto, ma non vuoi rinunciare ad un boccone della cucina "botturiana", però, puoi dirottare sulla Franceschetta 58, un bistrot a pochi passi dal centro storico di Modena sempre gestito dallo chef Bottura. Alla guida del locale, pur sotto l’egida del maestro, c’è però il giovane chef Bernardo Paladini che propone piatti squisiti a prezzi decisamente più bassi. E il lunedì non è difficile incontrare proprio qui Massimo Bottura con tutta la sua brigata.

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