I ristoranti dello chef Cannavacciuolo: ecco dove trovarli

di Marianna Pascarella (aggiornata il 07-04-2017)

Se sei curioso di provare i ristoranti dello chef Cannavacciuolo, ecco tutte le informazioni su location, menù e prezzi per scoprire i locali del gigante buono di MasterChef.

I ristoranti dello chef Cannavacciuolo: ecco dove trovarli

In Cucine da incubo si occupa di rimettere in sesto ristoranti sull’orlo del collasso, nelle puntate di MasterChef fa parte del temibile poker di giudici che valutano i piatti dei concorrenti. Prima che un personaggio televisivo, però, Antonino Cannavacciuolo è uno degli chef più rinomati d’Italia.

Nella sua carriera è stato insignito di 2 stelle Michelin, 3 forchette della Guida Gambero Rosso e 3 cappelli della Guida de L'Espresso.

Pur essendo lui originario della penisola sorrentina e precisamente di Ticciano, una piccola frazione di Vico Equense, i ristoranti dello chef Cannavacciuolo non si trovano in Campania bensì in Piemonte.

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Marchio di fabbrica della cucina di Cannavacciuolo è la fusione di profumi e sapori della cucina campana e di quella piemontese in capolavori culinari dall’armonia celestiale. Ecco allora che i limoni della Costiera Amalfitana, i pomodori e la pasta di Gragnano incontrano la Fassona, le nocciole piemontesi e la cremosità del Gorgonzola.

I ristoranti dello chef Cannavacciuolo sono due, Villa Crespi e il Cannavacciuolo Café & Bistrot. Per la primavera di quest’anno, però, è annunciata l’inaugurazione di un nuovo ristorante, il Cannavacciuolo Bistrot, in via Umberto Cosmo a Torino, vicino alla chiesa della Gran Madre di Dio.

Curioso di andare ad assaggiare le bontà offerte da questo chef straordinario? Ecco qualche info in più sui due ristoranti già aperti.

Villa Crespi

Il primo e più blasonato ristorante di Antonino Cannavacciuolo è Villa Crespi. Si trova a Orta san Giulio (NO), un piccolo comune affacciato sul Lago d’Orta, in via Fava 18. La villa dall’aspetto fiabesco che ospita il ristorante è in realtà un meraviglioso hotel che sembra uscito dalle pagine de Le mille e una notte. Il ristorante accoglie gli ospiti nella veranda e nei tre saloni del piano terra e li avvolge in un’atmosfera elegante e raffinata. Il menù varia nel corso dell’anno per abbracciare i ritmi della stagionalità e alterna i cavalli di battaglia del ristorante, come le lumache di Cherasco in crema d’aglio (assolutamente da provare!) a giochi sempre nuovi di sapori e consistenze. Oltre che il menù à la carte si può optare anche per due percorsi di degustazione che accompagnano gli ospiti passo dopo passo in un’esperienza gastronomica unica. I prezzi sono quelli di un ristorante di primo livello; basti dire che i menù degustazione comprensivi di selezione di formaggi vanno dai 135 ai 185 euro a persona, vini esclusi. L’esperienza culinaria però vale davvero la spesa!

Villa Crespi è chiusa da gennaio alla fine di marzo. Da aprile a ottobre invece il ristorante è chiuso lunedì tutto il giorno e martedì per il pranzo, mentre a novembre e dicembre rispetta la chiusura anche il martedì sera.

Piccola nota a margine: su prenotazione la cucina di Villa Crespi propone anche esclusivi corsi di cucina in cui i partecipanti potranno imparare a preparare un antipasto, un primo e un dessert degni di un ristorante stellato.

Cannavacciuolo Café & Bistrot

Più recente è invece il Cannavacciuolo Café & Bistrot, che ha aperto i battenti nel 2015 nel centro di Novara. Il locale si trova in quello che un tempo era il bar del Teatro Coccia, in piazza Martiri della Libertà 1, ed è diviso in bar/café e ristorante/bistrot.

Il café offre squisitezze per ogni ora del giorno: sfogliatelle e babà freschi per colazione e merenda, panini e piatti golosi per l’aperitivo ma anche per un pranzo o una cena veloce con amici e colleghi. Il menù del bistrot si ispira invece al mondo del teatro: antipasti, primi, secondi e dessert diventano ouverture, musical, opera e balletto.

I piatti impiegano materie prime d’eccellenza che esaltano al meglio il gusto e la freschezza dei piatti e i prezzi sono abbordabili. Alla carta si affiancano il menù di degustazione “Sipario” a 5 portate (60 euro) e quello “A occhi chiusi” (75 euro), con portate a sorpresa.

Il locale è aperto tutti i giorni dalle 7.30, a eccezione della chiusura del lunedì.

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