I dolci di Pasqua regione per regione

di RicetteDalMondo.it (aggiornata il 04-04-2017)

Il patrimonio delle ricette dolci di Pasqua della nostra Penisola è così ricco che non basterebbe un trattato per elencarle tutte. Ma quali sono le più buone? Ecco una selezione delle mie preferite.

I dolci di Pasqua regione per regione

Mancano davvero pochissimi giorni all'arrivo della Pasqua! Hai già pensato a che dolci portare in tavola per questo giorno così speciale? Certo, le uova di cioccolato non possono mancare, per la gioia di grandi e piccini, però è bello anche portare in tavola i dolci di Pasqua più tipici della nostra tradizione regionale, ricette ricche di gusto, di storia e di ricordi.

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A ogni regione il suo dolce di Pasqua

Ogni regione ha i suoi piatti forti, alcuni famosi e ormai diffusi in tutta la penisola – basti pensare alla colomba pasquale, originaria della Lombardia – altri forse un po’ meno conosciuti su scala nazionale e più legati al loro territorio d’origine.

Ecco perciò una piccola lista con i miei 20 dolci di Pasqua preferiti, uno per regione.

Valle d’Aosta – Mecoulin

Il mecoulin valdostano è un pandolce all'uvetta molto simile al panettone. Nato nella città di Cogne, alle falde del Gran Paradiso, originariamente era riservato alle festività natalizie, ora però è preparato praticamente a tutte le feste comandate.

Piemonte – Salame del papa

Il salame del papa è un particolare salame di cioccolato, tipico della provincia di Alessandria. Perfetto per la colazione e la merenda, per renderlo ancora più goloso si può servire con la crema allo zabaione.

Liguria – Cavagnetti

In Liguria si preparano i cavagnetti, cestini di pasta dolce dalle forme diverse che racchiudono solitamente un uovo colorato.

Lombardia – Colomba

Originaria di Milano, la colomba non ha bisogno di presentazioni. Si può trovare con canditi o gocce di cioccolato, ricoperta da glassa mandorlata, granella di zucchero o cioccolato ed è sempre strepitosamente buona.
Come riciclare la colomba pasquale

Veneto – Fugazza

Prende il nome dalla focaccia, ma la fugazza è più simile ad un’alta torta alle mandorle lievitata. Se vuoi gustarla al meglio, servila ancora tiepida, accompagnandola con crema pasticcera o panna montata leggermente ispessita.

Trentino-Alto Adige – Fiadoni

I fiadoni trentini sono una leccornia a base di pasta sfoglia farciti con un composto a base di miele millefiori, mandorle e biscotti secchi tritati, cannella, chiodi di garofano e un cucchiaino di Grappa.

Friuli-Venezia Giulia – Putiza

Dolce molto diffuso nella provincia di Trieste, la putiza è una torta dalle diverse varianti. La più tipica è quella con i semi di papavero, da conservare in un luogo fresco per evitare che deperiscano in fretta.

Emilia Romagna – Zambela romagnola

Durante la Quaresima le massaie romagnole preparano la zambela, una ciambella senza buco ricoperta con granella di zucchero.

Toscana – Pasimata

La pasimata è un pane dolce toscano tipico della città di Lucca. Si impasta come il pane e viene arricchita con semi di anice e scorze di arance.

Umbria – Ciaramicola

A contraddistinguere la ciaramicola umbra c’è senza dubbio il colore rosso, dovuto all'uso dell'alchermes nell'impasto. Completano la preparazione glassa bianca e confettini colorati.

Marche – Dolcetti di Pasqua

I dolcetti di Pasqua delle Marche sono dei biscottini con pinoli e cannella, spolverati con zucchero a velo vanigliato.

Abruzzo – Pupa e cavallo

In Abruzzo i dolci di Pasqua prendono la forma di pupe e cavalli. Secondo la tradizione, infatti, le nonne li preparavano nella sera del giovedì santo e li regalavano ai nipotini la domenica di Pasqua: cavalli per i maschietti e bambole (“pupe”) per le femminucce.

Lazio – Pizza di ricotta

Chiamata anche semplicemente “torta di Pasqua”, la pizza di ricotta è una specialità di Civitavecchia. Questa torta alta ed elaborata comprende tra i suoi ingredienti anche numerose spezie, che aiutano a mantenerla gustosa anche dopo alcuni giorni.

Molise – Pigna

Il corrispettivo molisano della pizza di ricotta laziale è la pigna di Pasqua. Spesso a forma di ciambella, la pigna ha un impasto semplice, ma si può arricchire con gocce di cioccolato e canditi a piacere.

Campania – Pastiera

In Campania Pasqua non è Pasqua senza una bella pastiera. Simile a una crostata, la pastiera unisce a una base di frolla un ripieno di ricotta e grano cotto, aromatizzato con cannella, aroma di mille fiori e fiori d’arancia.
Come fare la pastiera napoletana perfetta

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Basilicata – Panaredda

La panaredda è un impasto dolce della Basilicata. Tipica di Matera si prepara tradizionalmente per i bambini in varie dimensioni e forme, come il corrucolo di cui sotto.

Puglia – Corrucolo

Il corrucolo è composto da un impasto a base di farina, zucchero, olio d’oliva, latte e uova che viene preparato con forme differenti, come animali, trecce o cestini, e poi decorato con codette di zucchero. Immancabili le uova intere ingabbiate sulla sommità della preparazione; sempre in numero dispari, mi raccomando!

Calabria – Cuzzupa

Simile al corrucolo pugliese c’è la cuzzupa, tipica della Calabria. Al centro del dolce è spesso incastonato un uovo sodo beneaugurante.

Sicilia – Cassata di Pasqua

Quando si parla di dolci pasquali tipici della Sicilia non si può non menzionare la cassata. Dolce siciliano di origine araba, la cassata è composta da pan di Spagna e ricotta di pecora lavorata con zucchero e frutta candita. A ricoprire il tutto uno strato di pasta di pistacchi, glassa bianca e frutta candita come decorazione.
Cassata siciliana

Sardegna – Pardulas

Chiudiamo, infine, con la Sardegna, dove Pasqua fa rima con pardulas. Tipiche del sud dell’isola, le pardulas sono piccole paste ripiene di ricotta fresca, profumata e addolcita con zucchero, zafferano, vaniglia e scorza di limone.

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