Farine senza glutine

di RicetteDalMondo.it (aggiornata il 17-02-2016)

Sempre più persone scoprono di essere intolleranti a qualcosa e tra le intolleranze più diffuse c'è quella al glutine. Il glutine è una sostanza lipoproteica che rende gli impasti più elastici, infatti la quantità e la qualità di glutine presente nella farina è un importante indice per valutare la qualità e l'attitudine alla panificazione. Maggiore è la quantità di glutine presente, migliore sarà la qualità del prodotto.

Farine senza glutine

Il glutine, conferendo elasticità al prodotto, fa sì che il pane e i tutti prodotti lievitati risultino più soffici e gradevoli al palato. È per questo che quando si scopre di essere intolleranti al glutine si pensa di dover rinunciare a pane, pasta e dolci.

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Le farine senza glutine effettivamente sono poco adatte alla panificazione ma si può sopperire il problema aggiungendo dei addensanti naturali o mettendo più acqua, in modo da fornire l'umidità necessaria.

Ci sono varie tipologie di farine gluten free che possono essere utilizzate per preparare diversi prodotti; avere un'adeguata conoscenza dà la possibilità di imparare a cucinare diversi piatti belli e soprattutto appetibili.
Le farine senza glutine ormai sono facili da reperire, al supermercato o in farmacia e le si riconosce dalla scritta gluten free o dal simbolo della spiga sbarrata sulla confezione.Farina senza glutine 2

Quali sono le farine senza glutine?

Farina di mais

Si ricava dal mais, una pianta erbacea coltivata nei paesi tropicali, diventato alimento base per gli abitanti dell'America Latina diffusa ormai anche in alcuni paese dell'Europa e del Nord America è ottima per chi soffre di intolleranze. Questo cereale a contatto con l'acqua non forma glutine.
Ci sono diverse tipi di farina di mais: integrale, fioretto, bramata, biancofumetto. La farina di mais oltre ad essere utilizzata per la fare la polenta è ottima per le panatura dei burger vegetali, per fare il pane e si presta bene anche per fare i dolci.

Farina di riso

Da sempre utilizzata in Oriente è chiamata in giapponese "momochiko". La buccia del chicco viene tolta così si ha riso grezzo poi viene macinato in farina di riso.
È un valido sostituto della farina di frumento, adatta agli impasti di pane, primi piatti, dolci e biscotti.

Farina di grano saraceno

Il grano saraceno è originario del Nord Europa e dell'Asia è un'alternativa al riso.
Sebbene considerato un cereale non tutti sanno che in realtà è una pianta appartenente alla famiglia dei Poliganacee, un seme della stessa famiglia del rabarbaro.
Ricco di potassio e magnesio, si usa per la realizzazione si di alimenti salati che dolci.

Farina di quinoa

Si ricava da una pianta erbacea che cresce sulle Ande, oggi viene coltivata principalmente in Bolivia, Perù e Cile.
Per il suo utilizzo viene considerato un cereale e infatti inclusa nei pseudo-cereali come il saraceno e l'amaranto.
La farina di quinoa ha un color grigio-verde, e viene utilizzata per la panificazione di prodotti bassi, tipo piadine, si presta bene alla lavorazione di pasticceria secca, come ad esempio i biscotti.

Farina amaranto

Prodotta dall'amaranto che è una pianta originaria del Centro America viene utilizzata come un cereale anche se non lo è, anch'essa rientra nei pseudo-cereali. Perfetta per ogni tipo di impasto che sia dolce o salato.

Farina tapioca

Questa farina si ricava dai tuberi di una pianta tropicale, la manioca amara. La sua consistenza dà l'idea della fecola di patate, infatti viene utilizzata soprattutto come addensante e per rendere più soffici gli impasti, essendo ricca di amido.

Farina di teff

Appartiene alla famiglia delle graminacee ed è considerato il cereale più piccolo al mondo. Se ne trovano due varianti, quella bianca e quella rossa è ricco di fibre, calcio, potassio e ferro.
Ottimo per la realizzazione sia di piatti dolci che salati.

Farina di miglio

Il miglio è un cereale originario dell'Asia, utilizzato soprattutto per alimentare il bestiame, ultimamente è tornato in auge, essendo stato inserito nell'elenco dei cereali idonei per i celiaci.
La sua farina è utilizzata per le panificazioni e per i biscotti, ma anche per diversi dolci.

Farina di legumi

E' una farina che si ricava da ceci, piselli, soia, fagioli, lenticchie, fave. E' molto utile nella cucina gluten free ma è difficile da reperire in commercio e per questo sempre più persone si dilettano a farla in casa. 

Farina di chia

La chia è una pianta originaria dell'America Centrale e più precisamente del Guatemala. Questa pianta Lamiaceae appartiene alla stessa famiglia della menta, melissa, lavanda, rosmarino, timo e per questo ha forte aroma è utilizzata soprattutto in semi. Considerato un super-cibo per l'enorme apporto nutrizionale. La sua farina può sostituire la classica di frumento e utilizzata per gli impasti.Farina senza glutine 3

Le farine senza glutine più adatte per i dolci

Farina di cocco

Il cocco è un frutto originario dell'Indonesia, la polvere necessaria per fare la farina, si ricava dalla macinatura della polpa della noce di cocco essiccata. La farina di cocco è un alimento ricco di lipidi e povero di acqua, ha un valore energetico molto alto. Utilizzato soprattutto per preparare dolci, essendo molto dolce permette di limitare l'uso dello zucchero nelle ricette. Si abbina perfettamente alla farina di mandorle ed è un gluten free, quindi perfetto per chi ha intolleranze e non vuole rinunciare a fantastici dolci.

Farina di castagne

Conosciuta anche come farina dolce, si ottiene dall'essiccatura delle castagna e successivamente macinate finemente. È una farina poco utilizzata anche se è la base di molti dolci, utilizzata soprattutto in Toscana e Emilia Romagna. Grazie al suo apporto nutrizionale, in passato veniva utilizzata dalle comunità montane e chiamata il "il pane dei poveri".

Farina di mandorle

Si ricava dalla tostatura e macinatura delle mandorle. La mandorla è riconosciuta come prodotto agroalimentare italiano e come prodotto tipico siciliano, famosissima è la mandorla di Avola. La sua farina è l'ingrediente basilare di moltissimi dolci ed essendo priva di glutine è utilizzata da chi soffre di intolleranze.

Farina di carruba

La carruba di solito è l'alimento di alcuni animali, in cucina può essere l'alternativa al cacao. La sua farina è ricca di zuccheri naturali e carboidrati ma povera di grassi, a differenza del cacao in polvere è priva di caffeina. Avendo un sapore molto dolce, può essere sostituito allo zucchero ed ottimo per i dolci che necessitano della cottura a forno. La farina di carruba può essere anche sostituito al classico caffè solubile e bevuto caldo.

I falsi gluten free

Come vedete tra le farine elencate non c'è quella di Kamut, non perché mi sia dimenticata di inserirla ma semplicemente perché contiene glutine quindi non è adatta per ha un'intolleranza al glutine.
Il nome dato a questa farina è di pura fantasia, dall'aspetto scuro è considerato "anima della terra". Ricco di vitamine e l'ideale per chi pratica sport. Può essere utilizzata in sostituzione della farina di grano duro, i suoi chicchi possono essere mangiati in zuppe e minestre.

Molti quando scoprono che personalmente o un loro caro soffre di un'intolleranza alimentare non sanno come affrontare la situazione, ma a volte la soluzione al loro problema è dietro l'angolo. Ma basta documentarsi e tutto può essere affrontato con un sorriso. Si affronteranno nuove sfide ma alla fine si esce più forti di prima. Come in tutte le cose non si finisce mai di imparare. Basta solo un pò di volontà.

Grazie alle tante ricette che si possono fare con le farine gluten free la vita può essere affrontata diversamente.
Pronte a sperimentare nuove ricette?!

Non bisogna essere per forza intolleranti al glutine per provare nuovi sapori... vi assicuro che si possono fare delle ricette davvero speciali!

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