Come pulire il forno

di Marianna Pascarella (aggiornata il 06-07-2017)

Arrosto, torta, pasta al forno, pane, pizza, crostate, biscotti… il forno di casa è in grado di sfornare ogni leccornia ci venga in mente di preparare, ma un po’ tutte le preparazioni, con il passare del tempo, tendono a sporcare il forno. Succhi, oli e fumi, creano delle incrostazioni che, se non vengono pulite come si deve, finiranno col rovinare i risultati successivi, oltre che danneggiare il forno stesso.

Come pulire il forno

Una buona abitudine è sicuramente quella di pulire il forno quotidianamente, dopo ogni utilizzo. Questo rende l’impresa della pulizia del forno molto più semplice e veloce. Il forno infatti è ancora caldo e i succhi caduti e i fumi emessi non hanno ancora creato delle incrostazioni dure e difficili da rimuovere. Procedendo tempestivamente tutto sarà più semplice, ma se non riuscite ad agire subito non preoccupatevi, anche in questo caso ci sarà rimedio!

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E’ vero che la pulizia del forno non è un’operazione particolarmente piacevole, ma è pur vero che si tratta di una buona (anzi ottima) abitudine per mantenere in buono stato l’elettrodomestico e riceverne in cambio sempre il migliore funzionamento.

Che sia elettrico o a gas poco importa, la pulizia costante fa parte di una corretta manutenzione e se non avete la fortuna di avere un modernissimo forno con funzione autopulente (pirolisi), che grazie alle alte temperature riesce ad assolvere da solo all’ingrato compito della pulizia, è il caso di armarvi di detergente e olio di gomito per curarlo come necessario, almeno una volta alla settimana.

Come pulire il forno: i comuni detergenti

In commercio esistono numerosi prodotti e detergenti specifici per la pulizia del forno, sono comodi e pratici da utilizzare, ma ricordate sempre che sono prodotti chimici, quindi dopo averli utilizzati dovrete avere cura di risciacquare abbondantemente il forno (pareti, sportello e guarnizioni comprese) per evitare che le pietanze successive si impregnino degli odori e dei residui di detersivo.

A meno che non parliamo di un comune sgrassatore (efficiente solo se utilizzato appena finito di usare il forno), la maggior parte dei detergenti specifici richiede un riscaldamento del forno, che facilita la rimozione delle incrostazioni. Leggete sempre le istruzioni riportate sulla confezione che spiegano come utilizzare il prodotto al meglio.

Come pulire il forno: i rimedi naturali della nonna

Le nonne hanno sempre tanto da insegnare alle nuove generazioni ed anche nel caso della pulizia del forno ne sanno una più del diavolo! La natura o quanto meno i prodotti che normalmente abbiamo a casa in dispensa possono esserci di grande aiuto nel nostro compito, permettendo di ottenere ottimi risultati, a costo bassissimo e con un enorme rispetto per la natura, che sicuramente ci ringrazierà.

Pulire il forno con acqua e limone

Il limone, un alimento che è facilmente disponibile in casa, è un grande alleato per la pulizia del forno, anche quando questo è molto incrostato. La maniera più efficiente per procedere è quella di riscaldare il forno ad una temperatura media, lasciando al suo interno una teglia dai bordi alti contenente acqua e il succo di tre limoni. Con il calore l’acqua evapora e con essa anche il succo del limone che, grazie alla sua naturale acidità, facilita l’ammorbidirsi delle incrostazioni. Dopo una mezz’ora potrete spegnere il forno e pulire tutte le superficie interne (compreso lo sportello e la guarnizione) con un panno che andrete ad inzuppare direttamente nel liquido ancora caldo.

Pulire il forno con bicarbonato e sale

Aiuta la lievitazione dei dolci, favorisce lo sbiancamento degli abiti, disinfetta frutta e verdure e non solo… il bicarbonato è un valido alleato anche nelle pulizie domestiche eco friendly! Utilizzato infatti in combinazione con il sale da cucina, risulta essere un potente sgrassatore per il forno. La miscela giusta è preparata con un’eguale proporzione tra bicarbonato, sale fino e acqua; quindi ad esempio potrete mescolare 1 bicchiere di bicarbonato con 1 di sale e poi aggiungere 1 bicchiere di acqua (ovviamente la quantità di detergente da preparare dipende dalle vostre esigenze).

Il miscuglio preparato può essere steso sulle pareti e sulla base del forno, dove potrete lasciarlo agire per una mezz’oretta prima di procedere alla pulizia con una spugnetta per poi risciacquare il tutto. Questa soluzione a base di bicarbonato è anche disinfettante, non vi dimenticate di passare bene il panno imbevuto anche sullo sportello e lungo la guarnizione.

Pulire il forno con l’aceto

La pulizia con aceto è particolarmente indicata quando ci sono grandi incrostazioni, come può accadere quando durante una preparazione cadono sul fondo molti grassi o quando ci si dimentica di pulirlo per un po’ di tempo. In questo caso occorre preparare il detersivo naturale a base di aceto facendo bollire 4lt di acqua in una pentola (che dovrà poi essere spostata nel forno caldo). Una volta raggiunto il bollore si aggiunge 1 bicchiere di aceto di vino bianco. La miscela ancora calda dovrà essere messa nel forno caldo che nel frattempo avrete riscaldato a 150°C. Lasciate il forno acceso per una mezz’oretta, poi spegnetelo e lasciatelo chiuso per un totale di 3 ore. Durante questo tempo le incrostazioni si ammorbidiranno e potrete così procedere alla pulizia con una spugnetta. Ricordatevi sempre di non trascurare sportello e guarnizione, quindi di risciacquare bene.

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